da TIMO:
Timo
Partecipante
(188.217.59.147)
Ieri mattina, a distanza di 256 giorni da un rapporto a rischio ho eseguito i seguenti esami presso un laboratorio di analisi privato: antigene AU-HBsAg, Ac anti HIV 1-2 + AG p24, Ac anti Hcv e emocromo. Io assumo da 5 anni finasteride per alopecia androgenetica (1 mg die) e da 3 anni un farmaco per curare l’ansia che è venlafaxina 150 mg (1 pasticca al giorno). Quando ho attacchi d’ansia forti assumo anche 13 gocce di delorazepam. Questi farmaci potrebbero aver allungato il periodo finestra o aver interferito con i risultati delle analisi? Mi interessa soprattutto il risultato negativo di HCV che so avere un periodo finestra di 6 mesi. Devo ripeterli più avanti o posso stare tranquillo e ritenerli definitivi? Un test hiv di IV generazione, come quello che ho fatto, rileva tutti i ceppi di hiv 1-2 (anche quelli rari)? Una dottoressa su un forum che tratta il tema hiv diceva che finasteride potrebbe essere un immunosoppressore e non so che fare. Un’ultima cosa: mi hanno prelevato il sangue con una siringa che dopo il prelievo è stata svuotata in tre provette. Il sangue, dopo esser stato prelevato, è stato trasferito dalla siringa prima ad una provetta viola poi ad una rossa e infine ad una rossa un pochino più chiara. I codici erano EMA 1, TOR 1, RED 1. Sapevo che la viola, che ha EDTA, va sempre riempita per ultima per evitare contaminazioni tra le provette. Questa inversione di sequenza (prima riempita la provetta viola e poi le due rosse) può aver causato contaminazioni che potrebbero portare a qualche problema con i risultati delle analisi? Tipo falsi negativi dei test per Hiv, hcv, hbv? Mi consiglia di ripetere gli esami o di prenderli per definitivi se negativi?