Buonasera,
Abbiamo appena ritirato le analisi di mio marito, 46 anni: emocromo nella norma tranne basofili 0,300 – basofili% 2,300 – TAS 1.600,00 .
Nella norma: ves (8), astemia, creatinina , bilirubina, transaminasi got e gpt, gamma gt, amilasi e lipasi. Queste analisi seguono una cura di 4 mesi con antivirale e piperacillina date dall’infettivologa a seguito di TAS a 1.750,00 e tampone negativo a maggio scorso.
Tutto è iniziato un anno fa con forti dolori muscolari, stanchezza (giorni e giorni a letto), perdita di concentrazione e memoria, svenimenti, tutti sintomi che hanno provocato il ritiro dal lavoro. Le analisi dell’epoca erano negative tranne i globuli bianchi alti. Controlli cardiaci negativo.
Nel frattempo abbiamo avuto una diagnosi di sindrome vasovagale (tilt test positivo) ora tenuta sotto controllo da terapia con gutron, che spiega gli svenimenti. E una diagnosi di fibromialgia dalla reumatologa.
Per questa sindrome stiamo provando quale farmaco possa far almeno tollerare i dolori per permettere un ritorno ad un’attività lavorativa regolare (stiamo provando il palexia da 25′ che pare funzioni ma da forte secchezza delle fauci notturna… dice che si sente strozzare…).
A marzo ha avuto un grave ascesso tonsillare, con febbre molto alta. Ora ha spesso calcoli tonsillari.
Un mese fa, un ascesso corneale curato con un mese di antibiotico locale (nonostante fosse sotto cura con piperacillina). Ora riferisce un aumento elevato di “petecchie” sulla pelle, piccole macchie rosse.
Vorremmo capire se il valore della TAS così alto possa indicare altro, visto che non si è abbassato.
Grazie di cuore per la cortese risposta.