Stafilococco ed esami del sangue
Taggato: stafilococco, tonsillite
- Questo topic ha 29 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 7 mesi fa da Utente Anonimo.
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Utente AnonimoPartecipante
Buongiorno,
vorrei sapere se il fatto di essere risultati positivi allo stafilococco in seguito ad un tampone faringeo può sballare anche i valori delle analisi del sangue tipo linfociti e neutrofili.
grazie -
Utente AnonimoPartecipante
Ciao,
ti premetto che non sono medico,
posso chiederti che specie di Stafilococco é stata trovata e per quali sintomi é stata richiesta l’indagine ?
C’é un dottore che ti segue ?
Ciao Ernesto
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Utente AnonimoPartecipante
avevo fatto un tampone faringeo nel gennaio 08 in seguito a faringo tonsillite ed era risultato positivo allo stafilocco. C’era l’antibiogramma e mi era stato dato il Bactrim ma ne ho preso molto poco perchè mi ha dato reazione allergica.
Dopodichè nell’autunno successivo e pure ora gli esami del sangue annuali che faccio mi hanno dato un’inversione di neutrofili e leucociti (non di molto, neutrofili 35.8 invece del minimo che è 40 e linfociti 55.6 invece di 50 che è il massimo).
Pensavo che potrebbe essere dato dalla presenza dello stafilococco. -
dr. V. DonnarummaAmministratore del forum
L’inversione della formula leucocitaria puo’ avvenire in presenza di un’infezione virale e non batterica come nel caso dello Stafilococco (aureo ?) quindi non puo’ dipendere da quello.
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Utente AnonimoPartecipante
grazie,ma visti i valori che ho citato secondo lei dovrei fare ulteriori esami?
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Utente AnonimoPartecipante
Ciao tof,
oltre al fenomeno di inversione anche i valori assoluti di Linfociti e Neutrofili sono importanti, e questi li puoi vedere dalle analisi, o se non ci sono (cosa strana), calcolarli partendo dal numero totale dei globuli bianchi.
ciao
Ernesto
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Utente AnonimoPartecipante
con che sigle trovo questi valori assoluti? altrimenti cosa sommo?
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Utente AnonimoPartecipante
Ciao tof,
se puoi inviami il numero totale dei globuli bianchi (Leucociti)
Ernesto
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Utente AnonimoPartecipante
certo, leucociti dice 5,3 (valori da 4 a 10)
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Utente AnonimoPartecipante
Hai quindi circa 1950 Neutrofili e 2950 Linfociti, nessuna delle due categorie é particolarmente abbondante o carente in valore assoluto. E questa é già una cosa positiva.
Nel suo complesso, l’inversione sembra dovuta ad un moderato cedimento numerico dei Neutrofili.
Se tu hai notato che nelle analisi precedenti non avevi questa inversione, dovresti parlare con il tuo medico per chiedergli se é il caso di fare un check-up ematico generale che escluda altre anomalie concomitanti.
Dovresti cioé accertarti che l’inversione sia un fatto del tutto isolato, se ciò verrà provato, difficilemte si andrà ad indagare e la causa rimarrà probabilmente sconosciuta
Ciao
Ernesto
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Utente AnonimoPartecipante
mi era già successo l’anno scorso (leucociti 5,2 – linfociti 55 – neutrofili 41, monociti 3) ma erano leggermente sballate anche le urine per una probabile cistite. Il medico mi aveva detto che non era nulla, che sono i normali cambiamenti del sangue.
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Utente AnonimoPartecipante
Hai qualche analisi di anni fa?
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Utente AnonimoPartecipante
sì, sono sempre stati normali.
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Utente AnonimoPartecipante
Sai normale é una parola che é un po’ generica, mi piacerebbe sapere quanto erano diverse dalle attuali, se già vi era tendenza ad inversione, per esempio.
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Utente AnonimoPartecipante
ho davanti esami vecchi del 92, neutrofili 33,5 – linociti 60,2 – leucociti 5,1
del ’95 neutr. 37,6 – linf. 51,8 – leucociti 5,6
’96 neutr. 48,9 – linf. 38,4, leuco 5,9
2000 neutr.66,5 – linf.23,1 – leuco 9,4 ematocrito 36
2002 neutr. 45,9 – linf. 44,1 – leuco 5,8
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Utente AnonimoPartecipante
p.s. gli esami più vecchi hanno lo stesso problema ora che guardo bene, giusto?
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Utente AnonimoPartecipante
Si, in particolare il primo, del ’92, il contrario é avvenuto nel duemila, avevi esami che, vista la tua tendenza, sembrano indicare un evento stressante o un episodio di malattia. Ti ricordi qualcosa in proposito?
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Utente AnonimoPartecipante
dici nel 2000 se ricordo qualcosa?
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Utente AnonimoPartecipante
nell’esame appaiono quasi 10000 leucociti, circa il doppio di quelli che tu hai normalmente, ti ricordi se hai fattto quelle analisi per una malattia acuta (anche un’influenza,…. ) o era un semplice controllo?
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Utente AnonimoPartecipante
no era un semplice controllo ma quel periodo è stato per me molto difficile psicologicamente.
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Utente AnonimoPartecipante
E allora credo proprio che questa tua particolare formula leucocitaria si mantenga così quando stai bene, quindi non ti preoccupare troppo di essa, hai visto come era 16 anni fa, i neutrofili erano in valore assoluto 1700 circa, i Linfociti poco più di 3000, praticamente sono i valori che hai oggi..!
Questo é quello che so dirti, e l’origine dell’inversione?
Un bel mistero….A seconda di come ti senti in salute deciderai se vorrai rivolgerti al tuo medico per approfondire le analisi,
Ciao
Ernesto
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Utente AnonimoPartecipante
io mi sento bene e mi sono accorta ora di qs inversione degi esami vecchi, nessun medico mi ha mai detto nulla in merito, forse fisiologicamente sono proprio così ed ogni tanto l’inversione va un filo sotto-sopra i range delle medie normali.
Ernesto ti ringrazio tantissimo davvero.
scusa il disturbo. -
Utente AnonimoPartecipante
Ti ringrazio per la tua pazienza ed anche per quello che oggi mi hai insegnato…,
Volevo solo aggiungere una breve riflessione raccontandoti un’esperienza personale.
Avevo un ‘Reuma Test’ negativo nel 1978, ma nel 1985 il laboratorio riportava per la prima volta una positività con tre ‘crocette’. Da allora non si é più negativizzato e sono passati 23 anni.
Pur non avando mai sofferto di alcuna forma di Artrite autoimmune, (né reumatismo di sorta), il valore si è trasmesso più o meno oscillante nel tempo.
Questo dato aveva un suo significato, anche se non chiaro né a me né ai dottori, con la visione di oggi so che non era un semplice coincidenza.Nel tuo caso vi é l’inversione Neutrofili/ Linfociti che si mantiene più o meno tale nel tempo, l’unica accortenza é quella di non approfittare della mancanza di comprensione del fenomeno per affermare esso non abbia un suo intrinseco significato biologico.
Ciao
Ernesto
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dr. V. DonnarummaAmministratore del forum
Dai tuoi valori passati si evince che sei un soggetto linfatico ovvero una condizione fisiologica che comporta la formula invertita senza nessuna conseguenza.
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Utente AnonimoPartecipante
Ernesto scusa, quindi poi hai scoperto come mai avevi quel valore positivo?
Drumma grazie, in effetti da piccola me lo sentivo dire spesso di essere un soggetto linfatico ma non ne capivo il significato…
chissà se nei prossimi anni i valori torneranno normali o oscilleranno sempre… -
Utente AnonimoPartecipante
Ciao tof,
La risposta non é così semplice.
Io ho una tendenza naturale ad avere un certo deficit di immunoglobuline (anticorpi), le proteine che ci difendono da batteri, virus, funghi e sostanze varie; fortunatamente tale deficit non é ancora particolarmente grave.
Le Immunoglobuline possono essere divise in diverse classi, volendo fare un paragone un po’ originale, diciamo che la principale classe di anticorpi, le IgG, rappresenta l’Esercito, le IgM l’Aereonautica, le IgA la Marina.
Il mio ‘Esercito’ di IgG oscilla oggi attorno a 3,9 gr/L (normali da 7 a 16).Una carenza cronica di anticorpi non può essere un fatto normale, qualche conseguenza vi dovrà pur essere, per esempio, a seguito del deficit difensivo l’organismo può infettarsi più facilmente.
Oppure, e forse questo é il mio caso, l’organismo può cercare di mettere a punto armi speciali, che spesso sono così speciali che possono perfino ritorcersi contro l’organismo stesso.
Il Fattore Reumatoide é una di queste armi, é generalmente costituito da immunoglobuline di tipo IgM (l’aviazione di cui sopra ) che attaccano gli stessi anticorpi IgG, legandosi a loro, e attivando così una cascata di reazioni difensive.
In pratica, io considero nel mio caso il Fattore Reumatoide come un segno secondario della malattia, una reazione dell’organismo per colmare un deficit.
Inoltre la scienza moderna riconosce alle immunoglobuline un ruolo immunomodulante, cioé oltre a proteggerci, stabilizzano anche le difese, evitando reazioni anomale come gli sconfinamenti autoimmuni, un’altra ragione per giustificare la presenza di questo Fattore Reumatoide nel mio sangue.
Questi due meccanismi, ed altri, spiegano perché il rinvenimento cronico di queste molecole abbia dei significati biologici ben precisi, ed oggi il mio modo di considerare questo Fattore Reumatoide non é astratto, lo vedo inquadrato nella mia situazione biologica complessiva.
Tornando alla tua di situazione, io cercherei di vedere se in qualche lontana analisi l’inversione non c’era per niente, come nel mio caso avveniva: nel 1978 il Reuma Test era completamente negativo.
Quella situazione anomala con 10000 globuli bianchi non può essere presa ad esempio, perché sembra un sommovimento accidentale del tuo sistema immunitario.
Inoltre, indipendentemente da quando é apparsa, che sia congenita o meno, l’inversione andrebbe analizzata. Essa sembra originarsi da una tua leggera tendenza verso la Neutropenia, é così?
Ma la questione più importante é la seguente: E’ realmente un fenomeno isolato, o vi sono altre anomalie di rilievo ?
Ti ho raccontato un po’ della mia esperienza, su come procedere nel tuo caso puoi deciderlo solo tu,
Ciao
Ernesto
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Utente AnonimoPartecipante
A quanto ho visto (ora non le ho davanti)le analisi più vecchie avevano quasi sempre l’inversione; i neutrofili erano sempre segnalati come più bassi della media, ma in linfociti non sempre più alti.
Poi negli ultimi anni erano nelle medie ma a volte cmq invertiti, a volte no ma per poco. -
Utente AnonimoPartecipante
Ciao tof,
quindi, da ciò che al momento puoi sapere ( magari in futuro troverai qualche rara analisi fatta da bambina, in soffitta, o in una vecchia cartella di documenti) il problema non sembra quello di un’nversione reattiva, ma legata a un certo deficit di Neutrofili. E quì hai già iniziato a conoscere un po’ meglio te stessa.
Puoi leggere in proposito un documento che ti parla di Neutropenia in generale, considera che tu hai solo una ‘tendenza’ verso questo specifico status biologico, non una malattia conclamata.
http://it.geocities.com/ematologia/varie/bianchi.html
Un altro passo lo farai quando raccogliendo ed ordinando tutti i dati a tua disposizione, potrai verificare la presenza di eventuali altri valori limite o anomali di lunga durata.
ciao
Ernesto
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Utente AnonimoPartecipante
ricordo l’MCV basso in diverse analisi.
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Utente AnonimoPartecipante
Io credo ti convenga stilare uno schema completo ed organico, ci vorrà parecchia pazienza ma i confronti saranno chiari ed immediati.
In futuro, i medici che ti seguiranno se ne avvantaggieranno molto e tu di conseguenza
ciao
Ernesto
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AutorePost
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