Sieroconversione, analisi un mese dopo
- Questo topic ha 10 risposte, 1 partecipante ed è stato aggiornato l'ultima volta 4 anni, 1 mese fa da dr. V. Donnarumma.
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Alessandro MaioliOspite
Buongiorno, premetto che so che l’unico modo certo per conoscere il mio stato è il test, ma ho bisogno di un consulto dettato sopratutto dalla sua esperienza.
Un po’ di tempo fa ho avuto un rapporto anale (io ricettivo) con persona sierosfonosciuta.
Il rapporto è stato protetto, almeno così credevo siccome una volta a casa dal retto è cominciato ad uscire un liquido strano e mucoso, che sembrava ovviamente sperma (non ne ho la certezza, ma non ho altre idee).
10 giorni dopo ho avuto mal di gola lieve, e rossore al petto (niente pustole, solo rossore molto generale che non provocava prurito, sulla quale ho messo un tubetto intero di crema cortisonica senza risultati).
Febbre non lo so, era sempre a 37,2 forse 37,9 ( ma bisogna tenere conto del fatto che di mio ho una temperatura corporea molto alta, di norma 36,9 che si abbassa solo alla sera tardi).Per altri motivi un mese esatto dopo la comparsa dei sintomi (1 mese e 10 giorni dal rapporto) ho fatto delle analisi del sangue, da cui sono usciti fuori linfociti alti e inversione della formula leucocitaria (47,70 su un massimo di 45, mentre neutrofili a 43; in valore assoluto LINFOCITI 2,60, neutrofili 2,35).
Proteina C Reattiva e VES nella norma, GPT leggermente fuori range.
Quello che volevo chiedere è questo:
Tenendo conto anche della VES e PRC nella norma, è possibile che ad un mese di distanza dal rapporto e dai sintomi (e quindi dalla possibile sieroconversione)
i linfociti fossero ancora così alti, oppure è preferibile imputare questo innalzamento a qualcosa di più vicino alla data delle analisi (ad esempio magari ad un virus para influenzale preso magari una decina di giorni prima delle analisi)?
Se fosse stata sieroconversione VES e PRC non avrebbe dovuto essere almeno un po’ più alte (trattandosi comunque della sieroconversione di un processo infiammatorio)?
Potrebbe essere questo innalzamento causato dal’utilizzo prolungato e massiccio di crema cortisonica o d’ala situazione di forte stress passata?( sin dal momento successivo al rapporto ho cominciato a pensare all’hiv, vivendo in una situazione di forte ansia e stress sin da subito e che si è amplificata tremendamente alla comparsa dei sintomi)
Inoltre dalla sua esperienza, come dovrebbero essere le analisi di un individuo che ha avuto la sieroconversione da circa un mesetto?
Scusi se sono stato prolisso ma avevo bisogno di confidarmi con qualcuno. -
dr. V. DonnarummaAmministratore del forum
Se vuole conferme per l’HIV deve fare il test; un lieve rialzo dei linfociti con inversione di formula può essere imputato ad una lieve infezione virale visto che non ha nemmeno alzato i parametri infiammatori;
faccia il test per sua tranquillità. -
Alessandro MaioliOspite
Va bene, grazie mille.
Una cosa peró.
A distanza di un mese dalla possibile sieroconversione, i linfociti sarebbero già dovuti tornare alla normalità oppure è possibile che fossero ancora alti, oppure posso imputare il rialzo ad un infezione virale più recente(magari appunto 10/12 giorni prima delle analisi).
inoltre PRC e VES a distanza di un mese (nel caso ci fosse stata sieroconversione) dovrebbero essere ancora un po’ alti o si abbassano molto velocemente? -
Alessandro MaioliOspite
se può essere d’aiuto aggiungo i valori, di VES, PRC, transaminasi, globuli bianchi, rossi e piastrine.
VES: 4,0 (minimo 2, massimo 38)
PRC: 0,05 (0,00-0,50)
ALT (GPT) 52 (min 4 max 49)
Globuli bianchi totali: 5,46 (min 4 max 10)
Rossi 5,09 (min 4,61 max 5,90)
piastrine 284tenendo sempre conto della possibile sieroconversione del mese prima, se non le scoccia mi può anche dire come vede in particolare VES e PRC?
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dr. V. DonnarummaAmministratore del forum
VES e PCR sono normalissimi; i linfociti possono impiegare molto tempo a ritornare nella norma.
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Alessandro MaioliOspite
Ok va bene grazie.
In ogni modo a distanza di qualche settimana dalla scomparsa dei sintomi almeno La VES non sarebbe dovuta rimanere comunque un po’ alta (sempre nel caso ci fosse stata la sieroconversione)?
Altra cosa, di solito in sieroconversione c’è lindo prima o linfocito si( su internet si trovano solo opinioni discordanti)?
Ultima cosa rettifico che c’è un errore nel primo messaggio, durante la settimana dei sintomi non ho avuto febbre, se non al massimo 37,3/2 (non so se tenerne conto visto che la mia temperatura corporea oscilla sempre tra i 36,9/37/37,1)
Dopo queste domande le prometto che non la tormento più, mi scusi ancora per il disturbo. -
dr. V. DonnarummaAmministratore del forum
Mi deve chiarire cosa intende per sieroconversione.
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Alessandro MaioliOspite
Con sieroconversione intendo il momento di poco successivo all’infezione da hiv, in cui dopo 3/4 settimane dal rapporto ci sono i sintomi di un’influenza come febbre, mal di gola, rash, stanchezza ecc…
Quello che chiedo è se io avessi avuto preso l’hiv e avessi avuto questa sieroconversione, i miei linfociti dovrebbero essere più alti o più bassi del normale?
Poi ad un mese di distanza (quindi circa 3 settimane dopo la fine dei sintomi) La PRC o almeno la VES, data l’infiammazione causata da hiv, dovrebbero essere ancora un po’ alti o comunque leggermente alterati?oppure è possibile che io abbia contratto l’hiv ma essendo passato un mese da i sintomi VES E PRC siano già tornati normali? -
dr. V. DonnarummaAmministratore del forum
Per sieroconversione si intende la comparsa degli anticorpi a seguito di un’infezione, quindi niente più del test potrà dirglielo.
Detto questo, se lei vuole mantenersi solo nelle ipotesi e nelle analisi le dirò che può essere stato infettato ma avere le analisi perfette.
Quindi faccia il test che dopo 40 giorni è definitivo (combo, quarta generazione).Per precisione: la sieroconversione è anche all’opposto, cioè da presenza di anticorpi alla loro assenza.
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Alessandro MaioliOspite
Va bene, quello che chiedevo è se nel momento subito successivo all’infezione, quando il corpo tenta di combattere il virus per la prima volta, comunque essendoci un processo infiammatorio VES e PCR si dovrebbero alzare (così come i linfociti, da quanto ho capito).
Quindi ciò che volevo sapere è se a un mese di distanza la VES dovesse essere ancora alta o alterata, oppure se scende velocemente dopo la prima infezione. -
dr. V. DonnarummaAmministratore del forum
Faccia il test.
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AutorePost
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