Ciao Daniele,
in aggiunta al fatto che non ci fornisci i valori di normalità del laboratorio in questione, questo parametro non é per niente di interpretazione facile, specialmente quando é visto fuori da ogni contesto di altre analisi e clinico.
Lo specialista più adatto per la sua interpretazione é l’ematologo,
naturalmente sarà il vostro medico a valutarlo in prima istanza.
Considera che a proposito di tale parametro, e non solo di questo, alcuni sconsigliano la refertazione, cioé consigliano di non inserirlo tra i dati espressi nel referto di laboratorio:
Vedi il seguente articolo a pp. 3-4
http://www.sirse.net/esy/objects/docs/35593/rml080.pdf
Ciò non significa che sia un dato privo di importanza assoluta, ma assume valore in particolari contesti interpretativi.
Se per pura curiosità vuoi vedere il PDW espresso graficamente:
http://www.sirse.net/esy/objects/docs/35593/rml080.pdf
tanto più la curva a campana della distribuzione delle dimensioni piastriniche é stretta tanto più é ridotto il valore del PDW.
E’ una misura dell’anisocitosi piastrinica ( della diversità dimensionale delle Piastrine).
Mi sono dilungato un po’ troppo forse? L’ho fatto perché questo dubbio non viene solo a te…in pratica il paramentro é sempre refertato
ciao
Ernesto