non confondiamo le cosee serie dalle altre
Taggato: depressione, ictus, zoloft
- Questo topic ha 5 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 17 anni, 1 mese fa da Utente Anonimo.
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Utente AnonimoPartecipante
No faccio nomi, ma ho letto delle mail con alcune persone terrorizzate per esami del sangue fuori dello 0,00001 dai parametri,
ebbene ho 41 anni , non son qui a fare la vitima, ma sono sieropositivo, HCV cronico, asumo 120 ml di metadone (ricaduta nella droga dopo 15 anni di vita normalissima) ttant’è che sono un imprenditore di successo con una azienda e 18 addetti-dipendenti, ultimamente oltre ai problemi per paastiglie antiretrovirarli che davvero non auguro a nessuno, ho conoscoiuto altri problemi di salute, e cioè anzia, attacchi di panico , depressione e solo leggendo attentamente ho scoperto di cosa soffro rmlto, si chiama derealizzazzione, complicso da spiegare in poche righe ma sommariamente ti senti lontano dal luogo dove fisicamente sei, sei distaccato dal reale, a volte mi capita di essere fermo al semaforo guardre l’asfalto dal finestrino e dirmi ma io sono con le ruote appoggiate li sopra?
Volevo chiedere un paio di consigli, siccome ho assunto lo zoloft che mi rimbambiva del tutto, e ho deiso di sospenderlo, cosa potrei assumere, ? premetto che non sono interessato alla solita retorica di andare dallo psicologo, visto che ci vado 2 volte la settimane ma non basta parlare parlare parlare, ciao e grazie – . , .-
Tap Tap camminando in punta di piedi seguo la lucetta che illumina il mio sentiero , Tap Tap non faro rumore, non disturbero’ la tu anima, prossimo mio, ti voglio bene soo perche esisti
Tap Tap, se vuoi me ne vado ancora in ounta di piedi silenziosamnte. Ciao -
Utente AnonimoPartecipante
Citazione:
Originariamente inviato da taptap
No faccio nomi, ma ho letto delle mail con alcune persone terrorizzate per esami del sangue fuori dello 0,00001 dai parametri,
ebbene ho 41 anni , non son qui a fare la vitima,Ciao Taptap, innanzitutto complimenti per le tue attività che, nonostante le varie problematiche, sei stato in grado di gestire con molto successo, e per la positività che esprimi.
Mi sento di risponderti in quanto un mio parente è stato nelle stesse condizioni da te descritte per lungo tempo.
Quindi ti faccio tutti i miei migliori in bocca al lupo per tutto quanto nella tua vita ma specialmente per la tua serenità interiore che è la cosa più importante.
Per quanto riguarda zoloft hai fatto bene a sospenderlo se ti procurava più malessere che benessere (non sono un medico, è solo la mia opinione), però ti posso dire che ogni dottore ha un suo modo di approcciare le cose, ci può essere uno psicologo che, con la singola persona, ha più successo e un altro che invece non riesce a fare granchè, in quanto sono persone come me e te che hanno anche loro le proprie problematiche e blocchi, o maggiore/minore/diversa capacità di affrontare le cose.
Potrebbe essere positivo provare con un diverso dottore oppure uno psichiatra, in quanto gli psicologi hanno una preparazione più a livello umano/empatico e basano quasi tutto sul dialogo, ecc, mentre gli psichiatri hanno invece una preparazione più clinica e farmacologica.
A volte si ha un malessere proprio perchè nel corpo manca una molecola o il cervello è incapace di sintetizzare qualche sostanza, in questo caso parlare non servirà a nulla perchè non si tratta di un problema emotivo o psicologico, ma proprio chimico, forse un’altro specialista potrebbe essere capace di individuare questa mancanza e risolverla.
Ancora in bocca al lupo per tutto.
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Utente AnonimoPartecipante
cosa ti ha portato dopo 15 anni a riprendere se non sono indiscreta?
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Utente AnonimoPartecipante
cosa ti ha portato dopo 15 anni a riprendere se non sono indiscreta?
Non sei affatto indiscreta, sono stato io a dire con la massima serenità che è stata una “ricaduta” poi ci sono tante correnti di pensiero c’è chi dice che parlare di ricaduta è pararsi il posteriore per non dire che avevi voglia di farti, c’è anche chi dice , e io l’ho imparato in questo periodo , che la dipendenza , dalla drogga o anche dall’alcool, ma anche dal gicco, io penso che possaessere una malattia, e le malattie sono divise anchhe in malattie rare, improvvise, ereditarie ma ci sono anche quelle croniche, mettiamola in questi termini se fosssi malato cronico , la ricaduta puo rientrare in un normale decorso, ma senza magari adoperarsi per stare attento a riammalarti, mi è difficile dirti bene come sta la cosa, è come se fossi allergica ai pollini e tutti gli anni ti metti il fazzolettino sul viso se passi in una certa via con tante piante d iquel particolare polline, metttimo che io non mi sono preoccupato di evitare determinate vie, dettrminate piazze piu o mneo, il motivo, il motivo c’è comunque, 3 mesi prima della ricaduta è mancato un mio amico e anche mio dipendente, avevamo fatto la comuita’ insieme , in comnita’ ci sono i fratelli minori che sono quelli che ti danno per insegnare loro a stare in quel posto i primi giorni, e lui era anche il mio frattello minore, aa 43 anni aveva passato piu o meno tutto quello che ho e sto passando io a livello di salute, ma la beffa .. è morto per un ictus, mentre sciava, e see ne è accorot, scese dalla pista e disse salgo e faccio ancora una discesa tanto sara’ l’ultima volta che potro farlo. li cminicai a sstare malee , a non crederci piu, dico crederci , in tutto o meglio passi da voler credere a non credere, dopo un paio di mesi di bere mi sono fatto, è stato anche difficile, mi rendo conto, perche’ dopo 13 anni non è facile ornare e trovare quello che vorresti, ma alla fine ho trovato la roba e mi sono fato altri motivi ? nllo stesso periodo quando è mancato il mio unico amico rimasto,m anche il lavoro stav ndando male, il matrimonio non funzionava, anzi non funziona piu nemmeno oggi, tante cose tutte insieme e la mia fagilita’ nel momento piu sbagliato è uscita tutta , ed è dura quando ricadi dentro, perche a 40 anni crca non è facile rimettere tutto in discussione, ma questo non significa che sia impossibile, spero di averti dato le risoste che volevi, ciao TApTAp
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Utente AnonimoPartecipante
ti ringrazio per la risposta trovo interessante e mi fa pensare tutto quello che hai scritto provo a comprenderlo anche se io la penso diversamente e la prima cosa che mi viene a mente è questa
che nella vita tutto e possibile tutto e risolvibile tutto puo cambiare sia in bene che in male il tempo dicono che aiuta asuperare tutti i mali forse nn e totalmente vero
ti faccio i complimenti per il tuo lavoro e io che sono sempre speranzosa mi auguro il meglio per te e senza roba ovviamente ricorda che per tutti ci sono sempre piu possibilita -
Utente AnonimoPartecipante
compimenti taptap…non è da tutti affrontare i problemi in questo modo!
sono uno psicologo e vorrei dirti due cose:
– spesso gli psicofarmaci hanno bisogno di un po di tempo per iniziare a funzionare nel modo corretto, interromperlo senza parlarne con uno psichiatra non mi sembra un idea brillante…ti becchi solo gli effetti collaterali di un farmaco in questo modo, se sei contro la psichiatria stai lontano dagli psicofarmaci a priori, se hai fiducia cerca di andare fino in fondo
– se il tuo psicologo “parla e basta” cambialo…ci sono molte specializzazioni e ognuna lavora in modo differente, gli psicanalisti parlano e scavano, i comportamentisti lavorano sui sintomi in maniera molto veloce…non posso consigliarti non conoscendo la tua storia e le tue esigenze. nei tuoi panni farei riferimento a uno psichiatra ad orientamento psicodinamico, possibilmente giovane, per farmi indirizzare verso uno psicoterapeuta adatto alla tua situazione.
ultima cosina…è ampiamente dimostrato che la psicoterapia(parole), in tutte le sue forme è in grado di cambiare l’assetto chimico del sistema nervoso…senza pilloline!
ciao
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AutorePost
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