Getile dott. Drumma, la ringrazio per la risposta. Gli esami sono stati eseguiti a riposo, anche se in un periodo di forte stress emotivo (ho letto che potrebbe essere causa di proteinuria transitoria). Aggiungo inoltre che faccio uso topico da mesi di pomate contenenti neomicina, che so essere nefrotossica. Oggi comunque sono stata dal mio medico di base e mi ha prescritto i seguenti esami da fare tra 10 giorni: emocromo, urine completo, s-creatinina e complemento c3 e c4. Niente azotemia, potassio o clearance. Questo sulla base di un episodio influenzale con febbre che ho avuto quasi due mesi fa, per evidenziare un’eventuale presenza di immunocomplessi circolanti che a suo dire potrebbero avere influito sull’esame. Volevo chiederle: è possibile ciò, a distanza di oltre due mesi? Non sarebbe stato meglio indagare subito la funzionalità renale con esami più approfonditi?
Le riporto i valori completi delle mie analisi, aggiungendo dati che ho omesso:
Ph 5,0
Nitriti negativi
Esterasi leucocitaria negativa
Proteine 50 mg/dL
Glucosio negativo
Chetoni 5 mg/dL
Urobilinogeno negativo
Bilirubina negativa
Emoglobina negativa
Peso specifico 1019
Eritrociti 4 elem/mcL
Leucociti 5 elem/mcL
eGFR 100
S-creatinina 0,82 mg/dL
S-acido urico 4,4 mg/dL
Ha inoltre aggiunto che la presenza di eritrociti e leucociti potrebbe essere dovuta all’inizio o alla fine di un’infezione urinaria, ma non ha proposto esami in merito. Sono confusa, cosa ne pensa? Mi scuso per la lunghezza del messaggio, ma sono preoccupata.