[Utente Anonimo]

Salve sono una ragazza di 22 anni e sono molto preoccupata a causa di un alterazione del valore dei linfociti evidenziato dopo aver fatto l’emocromo. Premetto che sin da quando avevo 15 anni ho sempre sofferto di linfonodi ingrossati sotto il collo e i valori dei miei linfociti sono sempre stati lievemente superiori alla norma. Ultimamente ho effettuato diverse ecografie per tenere sotto controllo questi piccoli linfonodi che si trovano nel collo e nell’inguine ma mi è sempre stato detto che hanno una forma regolare e che non c’è da preoccuparsi, probabilmente sono facilmente palpabili in quanto sono abbastanza magra. Qualche settimana fa ho effettuato analisi di controllo ecco l’esito dell’emocromo:
ERITROCITI 4,19 (4,20-6,00)
EMOGLOBINA 13,50 (11,0-18,0)
EMATOCRITO 39,60 (37,0- 52,0)
MCV 94,60 (80,0-99,0)
MCH 32,20 (25,0-34,0)
MCHC 34,00 (31,0-37,0)
RDW 12,70 (11,0-15,0)
HDW 2,26 (2,20-3,20)

LEUCOCITI(WCB) 6,57 (4,00-10,0)
NEUTROFILI 20,10 (40,0-75,0)
LINFOCITI 68% (20,0-45,0)
MONOCITI 5,50(0.00- 12,5)
EOSINOFILI 3,80 (0,00-6,00)
BASOFILI 0,70 (0,00-2,00)
LUC 1,90 (0,00-4,00)

PIASTRINE (PLT) 165,00 (140-450)
MPV 9,70 (6,50-11,0)
PCT 0,16 (0,10-0,40)
PDW 54,10 (25,0-74,0)

Premetto che il giorno in cui ho effettuato queste analisi avevo il mal di gola ma può essere che un mal di gola abbia determinato un elevato incremento? Il mio medico mi ha consigliato una visita dall’ematologo per chiarire una volta per tutte le cause che determinano tutto ciò ma mi ha detto che non c’è bisogno di allarmarmi perchè non si tratta di valori così alti. Io invece sono molto preoccupata potrebbe trattarsi di patologie gravi come leucemia linfatica cronica? sono nel panico attendo al più presto vostro responso. Un ultima cosa che dovrei aggiungere è che andando a ricontrollare le analisi dal 2006 a oggi c’è sempre stata un alterazione in questo valore all’aumentare dei linfociti diminuiscono i neutrofili e viceversa

[dr. V. Donnarumma]

L’inversione della formula leucocitaria a favore dei linfociti, quasi sempre è conseguenza di un’infezione virale ed il mal di gola potrebbe essere la causa.
Se lamenti questo problema da tempo potresti aver avuto un’infezione virale verso i 15 anni (mononucleosi ?) che ti ha lasciato questa situazione.
Fai una visita dall’ematologo ma vai molto più tranquilla, solo come controllo, e non pensare al peggio che se avessi avuto una leucemia a questo punto la situazione sarebbe ben diversa…

[Utente Anonimo]

La ringrazio per la risposta. Nel frattempo ho effettuato la visita dall’ematologo che mi ha consigliato di ripetere l’emocromo per tre mesi consecutivi a distanza di una settimana dalla fine del ciclo, in quanto ritiene che nella donna il ciclo possa influenzare questa situazione. Per il resto mi ha detto che ciò che lo lascia relativamente tranquillo è che questa inversione sia di vecchia data e nel corso di 6 anni non ha fatto grandi spostamenti ma è comunque giusto indagarne le cause.Cosa ne pensa riguardo all’ipotesi dell’ematologo potrebbe veramente essere così?o nel caso abbia veramente contratto la mononucleosi è possibile che provochi un inversione di formula che perduri così a lungo? grazie anticipatamente

[dr. V. Donnarumma]

Bene, abbiamo il conforto anche del parere dell’ematologo.
La formula leucocitaria invertita non rimane alterata per tanti anni, ma ritorna alla normalità passata l’infezione e dopo un breve periodo (massimo qualche mese) ma io mi riferivo all’ingrossamento delle linfoghiandole che a volte rimangono così per anni.

[Utente Anonimo]

La cosa che mi preoccupa di più è questa inversione di formula che persiste da almeno 6 anni…quali potrebbero essere le cause che la determinano? perchè, anche se è vero che quel giorno avevo mal di gola,tutte le analisi passate evidenziano questa linfocitosi relativa.

[Roberta]

Io ho la formula leucocitaria invertita da decenni ormai. Da quando ho passato, in maniera abbastanza pesante, la mononucleosi.

[dr. V. Donnarumma]

Il fatto di averla da decenni invertita ci rassicura, ma sarebbe sempre da approfondire con una visita ematologica perché potrebbe nascondere non un reale aumento dei linfociti quanto una neutropenia, ovvero una carenza di globuli bianchi della classe neutrofili.

[Nino]

Salve, mi è accaduto che per 2 mesi ho avuto la formula invertita con un aumento sistematico dei linfociti fino a 57% reng 20-45 e neutrofili scesi fino a 33% reng 40- 60 e il valore assoluto dei neutrofili scesi a 1,78 e reng 1,80 – 4,00allora decido di andare da un ematologo e lui il giorno dopo mi fa rifare gli esami quindi dopo 2 giorni dal mio ultimo esame quella mattina con molta ansia faccio il prelievo e i risultati tutti nella norma, ora mi preoccupo che la mia ansia abbia alzato i valori assoli dei netrofili a 3.5 portando tutto alla normalità falsando gli esami.ora sono in attesa del parere del ematologo.. Cosa dite??

[dr. V. Donnarumma]

Non può essere l’ansia a modificare in così breve tempo il numero dei globuli bianchi e la variazione delle classi, molto più probabile che siano terminate le condizioni che avevano portato all’inversione della formula.Meglio così.

[Barbara]

Da circa un mese ho scoperto di avere la formula invertita, mi sono informata dal laboratorio analisi e mi hanno detto che se ci fossero state alterazioni la macchina del l’emocromo le avrebbe segnalate e avrebbero fatto un commento sul referto, è possibile?e’ di prassi inoltre avvisare il paziente di alterazione importanti?io nn ho sintomi che mi possono far pensare alla leucemia ho preso degli antibiotici x una infezione urinaria e poi lo ripeterò con ansia

[dr. V. Donnarumma]

Non capisco perché parla di leucemia ! Non ce n’è nessun motivo.
La formula invertita può originare da un’infezione virale e ci vuole tempo per ritornare nella norma.
Il laboratorio non è tenuto ad avvisare per questo motivo e il direttore conosce bene i casi in cui è obbligato a farlo.

[Barbara]

Mi sono spaventata xke’ mi hanno detto che può essere un dato x diagnosi di leucemia .i valori sono leucociti 11.50 granulociti neutrofili 28.0 linfociti 60.0 il resto tutto ok, grazie ancora di aver risposto

[dr. V. Donnarumma]

Con questi pochi dati non si può fare una diagnosi del genere.
Stia tranquilla e li ricontrolli tra tre mesi.

[Elisa]

Buongiorno,dal 1 febbraio ho ripetuto mensilmente gli esami del sangue perché riscontrata una formula leucocitaria invertita ad oggi ancora presente con leucociti 5,6 neutrofili 42,3 linfociti 48,4. Ho fatto anche proteina c reattiva 0,3 e ves 11 (2-12). Io mi sento molto bene, solo alle prime analisi avevo mal di gola molto forte che è durato per parecchi giorni. Domanda, può essere la causa e può essere che i valori non siano ancora ritornati nella norma? Mi consiglia visita ematologica? Grazie!

[dr. V. Donnarumma]

E’ una situazione che può permanere per molto tempo, l’importante sono i valori assoluti delle varie classi dei bianchi e i valori totali dei linfociti.
Le piastrine come sono?
Il mal di gola da cui è scaturita questa situazione era probabilmente di origine virale, ma la ves e la pcr negative ci tranquillizzano.
Aspetterei per una visita ematologica.

[Utente Anonimo]

Per approfondire il tema MONONUCLEOSI consigliamo la lettura di questo articolo:
https://www.analisidelsangue.net/mononucleosi/

[Utente Anonimo]

Per approfondire il tema LINFOCITI consigliamo la lettura di questo articolo:
https://www.analisidelsangue.net/linfociti/

[giulia]

buon giorno mio figlio da almeno un anno ha la formula leucocitaria inversa
oggi ho ritirato i referti della tipizzazione linfocitaria

Globuli bianchi 11.33
Globuli rossi 5.58
Emoglobina 15.8
Ematocrito 48.6
MCV 87
MCH 28.3
MCHC 32.5
RDW coeff.variaz. 14.5
RDW deviaz.std 46.3
Neutrofili 35.7
Linfociti 55.4
Monociti 7
Eosinofili 1.4
Basofili 0,5
Neutrofili 4.04
Linfociti 6.28 presenza di linfociti dismirfici
Monociti 0,79
Eosinofili 0,16
Basofili 0,06
Conteggio piastrine 293
MPV 10,7
TIPIZZAZIONE LINFOCITARIA
WBC 11,33
Linfociti 6277
Linf% 55,4
CD3+(PAN T) 64
CD3+CD4+ 46
CD3+CD4 + HELPER 2887
CD3+CD8+ 18
CD4+CD8+ 2,56
CD56+CD16+CD3-(NK) 15
CD19+(PAN B) 20
CD19+(PAN B9) 1255

grazie..

[dr. V. Donnarumma]

Signora ma quanti anni ha suo figlio?
A parte il numero alto di linfociti, bisogna capire perchè hanno prescritto la tipizzazione
ha fatto una visita ematologica ?
ha linfoghiandole ingrossate?
ha episodi febbrili ?

[Mimma]

Buongiorno io vorrei un consiglio premetto ho avuto un gatto per 20 anni fino all’anno scorso dal 2008 non è stato più vaccinato perché mai uscito,dal 2009 a mio marito si è invertita la formula e si sono cominciati ad al alzare i globuli bianchi e a distanza è stata diagnosticata una leucemia linfatica cronica adesso in cura,ma la strana concomitanza è che tra il 2011 e 2012 si è invertita anche a me è ultimamente tendono ad alzarsi i globuli rossi ma di poco 5.87 domanda? Il timore che mi assale è che avremmo potuto contrarre qualche malattia dal gatto o infezioni , possibile? Ringrazio e gradirei una risposta se possibile tramite email perché sicuramente riesco a vederla grazie buona giornata

[dr. V. Donnarumma]

Questo tipo di patologie non sono infettive e trasmissibili (fino a prova contraria), l’inversione potrebbe dipendere da altre cause come un’influenza stagionale.
Stia tranquilla ed in bocca al lupo per suo marito.

[Mimma]

Buongiorno io pensavo che non avendo vaccinato il mio gatto per tanti anni avrebbe potuto trasmettere qualcosa comunque la ringrazio infinitamente per avermi tranquillizzata le auguro una buona giornata

[dr. V. Donnarumma]

I gatti possono trasmettere agenti virali (come la toxoplasmosi) può fare il complesso TORCH per tranquillizzarsi ma non di certo un leucemia.

[Mimma]

Chiedo scusa ancora ma la formula rimane invertita anche per un influenza? Visto che io c’è l ho già dal 2012 ed è più o meno sempre con gli stessi valori nuovamente grazie

[dr. V. Donnarumma]

Per tutti gli episodi virali o per una scarsa produzione dei neutrofili.

[Tiziana Del buono]

Buongiorno dalle analisi di mia figlia ho riscontrato una dicitura che non comprendoemazie a bersaglio
Cosa vuol dire ? Grazie

[dr. V. Donnarumma]

E’ una situazione tipica dei portatori di anemia mediterranea, dovrei vedere tutto l’emocromo o deve fare un’elettroforesi dell’emoglobina se ha superato i due anni.

[Carlo]

Buongiorno,
A mia sorella di 20anni è stata riscontrata un inversione della formula leucocitaria a favore dei linfociti (elevati di poco) ed ha effettuato un ecografia ai linfonodi del collo trovandoli reattivi.
Ha effettuato queste visite perché per un mese si sentiva sempre stanca e continuava ad avere fiacche in bocca.
Ora sta meglio ma dall ultimo emocromo e stata trovata ancora l inversione della formula leucocitaria. Quindi l ematologo le ha prescritto altre ecografie ed emocromo.
Puo essere causata da un infezione virale dato che ora sta meglio? Sono preoccupato per cose più gravi

[dr. V. Donnarumma]

Potrebbe dipendere da un’infezione virale ma più che un’emocromo semplice che confermerebbe l’inversione nella formula, farei un’esame delle sottopopolazioni linfocitarie.

[Elisa]

Salve, sono una ragazza neolaureata ho 28 anni, da 5 anni non mangio carne, ma pesce e latticini si. A 18 anni ho avuto una mononucleosi con sintomi persistenti per 1 mese.
2 anni fa ho rilevato una lieve riduzione dei neutrofili e della ferritina, Attribuisco la causa alla carenza alimentare e inizio a prendere un integratore a base di ferro e acido folico.
I bianchi restano sempre ai limiti bassi ai successivi emocromi.
Nel mese di Novembre ho avuto il covid e ho fatto gli esami del sangue pochi giorni fa, si rileva una lieve inversione della formula (N31% L56%) e per la seconda volta in un anno ho un episodio persistente di bruciore e dolore alla lingua.
Non so se pensare ad una candidosi orale o qualcosa di più preoccupante..

[dr. V. Donnarumma]

Deve integrare soprattutto la B12.
Nulla di preoccupante ma deve nutrirsi meglio, si faccia seguire da un Nutrizionista;
alla lunga potrebbero abbassarsi le difese.

[Yeya]

Salve dottore,
Ho effettuato un emocromo e ho questa inversione, linfociti 55 (il massimo 45) e neutrofili 34 (il minimo 43). Ho inoltre un leggero aumento dei basofili e piastrine basse (117) che ho sempre avuto fin da piccola. Per ciò che riguarda i globuli rossi è tutto nella norma.
Rivendendo le analisi nel 2019 avevo la stessa situazione, nel 2020 solo una leggera anemia! Sono nel panico più totale….ho letto un po’ su internet e le cose non sono confortanti.
Sono positiva L hpv (basso rischio) da un anno e mezzo ed ho effettuato anche la vaccinazione Gardasil9, ultima dose il 28 aprile. Aspetto sue risposte! Grazie arrivederci

[dr. V. Donnarumma]

Dopo le vaccinazioni è meglio non fare emocromi se non c’è necessità.
In ogni caso , non legga su Internet;
L’infezione virale è causa della formula invertita e difficilmente tornerà nella norma.

[Giuseppe]

Salve, ad aprile 2022 ho scoperto l’esistenza della formula leucitaria inversa! Nel senso, purtroppo si fa attenzione solo ai risultati con asterisco e quindi non si contestualizza un eventuale problema che magari c’è già. Ad aprile 2022 globuli rossi 4700, globuli bianchi 5500, emoglobina 14,50 NEUTROFILI 31,7 (v.n. 37 – 80) e LINFOCITI 56,5 (v.n. 10 – 50).. Tutto il resto dell’emocromo nella norma. Leggendo appunto scopro di cosa si tratta ed onestamente inizio pure a preoccuparmi per qualche patologia seria. Ripeto esami il 21 giugno 2022: globuli rossi 4900, globuli bianchi 5600,emoglobina 14,40,NEUTROFILI 38,4 e LINFOCITI 48,1 quindi sembra che la formula voglia rientrare. Anche in questo caso il resto emocromo perfetto. Ripeto esame 6 settembre 2022: globuli rossi 5100,globuli bianchi 6000,emoglobina 14,41 NEUTROFILI 37,7 e LINFOCITI 51. Si conferma ancora l’inversione ed anche in questo caso il resto di emocromo nella norma tranne per la concentrazione media Hb (MCHC) che risulta 31,8 (range 31,8 – 35,4). In me c’è ovviamente un po’ di preoccupazione, pensando sempre che potrebbe essere tutto e niente, ma di certo un motivo dovrà pur esserci se la formula si mantiene inversa. Il mio medico curante dice che potrebbe essere il covid preso a fine marzo con positività sino al 10 aprile. Però, poi, rispolverando vecchi esami a cui mai avevo fatto caso perché appunto valori non evidenziati con asterisco, mi sono reso conto che a marzo 2018 avevo anche inversione della formula seppur minima, con NEUTROFILI 41,8 e LINFOCITI 45,7. Altri esami marzo 2019 NEUTROFILI 46,4 LINFOCITI 40,2 che seppur non invertita non valori come dovrebbero. Stessa cosa dicembre 2019 con NEUTROFILI 43,9 e LINFOCITI 42,5. Gennaio 2020 sembra tutto rientrato o comuqnue decisamente migliore con NEUTROFILI 49,9 e LINFOCITI 37. Stessa cosa anzi migliorata a fine febbraio 2020 con NEUTROFILI 51,1 e LINFOCITI 33,9. Ad aprile 2020,seppur non inversa, c’è una nuova tendenza al cambio, cioè NEUTROFILI 46,4 e LINFOCITI 41,5. Ad agosto 2020 nuovmante formula inversa, anche qui i valori senza nessun asterisco perché singolarmente rientrano nella norma ma, appunto, formula inversa con NEUTROFILI 42,7 e LINFOCITI 44,5. OTTOBRE 2020 NEUTROFILI 36,8 e LINFOCITI 47,9. Maggio 2021 si conferma con NEUTROFILI 35,8 e LINFOCITI 51,2. Per arrivare poi a quanto descritto all’inizio in riferimento all’anno 2022.
Nel frattempo di una visita ematologica, cosa potrei fare? Cosa può comportare per il futuro questa situazione anomala?
Ringrazio anticipatamente

[dr. V. Donnarumma]

Anche se per Lei sembra superfluo, ho bisogno di vedere tutto l’emocromo completo, perchè i valori dei bianchi servono in assoluto.

[Giuseppe]

Salve Dottore, riporto i risultati completi dell’ultimo emocromo del 6 settembre 2022:
Globuli rossi 5141 (v.n. 4400 – 6000)
Globuli bianchi 6023 (v.n. 4600 – 10000)
Emoglobina 14,41
Neutrofili 38 (v.n.37 – 80)
Eosinofili 3,7 (0 – 7)
Basinofili 1,1 (0 – 2)
Linfociti 50,6 (10 – 50)
Monociti 6,5 (0 – 10)
MCH 29 (27 – 31,2)
MCV 31,8 (31,8 – 35,4)
Piastrine 302000 (150000 – 450000)
Ematocrito 45 (36 – 46)

Ho anche eseguito Proteinuria bence jones kappa e lambd entrambe negative.
Protidogramma nella norma.
Sempre di mia iniziativa ho eseguito IGG e IGM per Toxoplasma, Citomegalovirus e EBV. In tutti e tre gli esami sono risultati positivi IGG. Ovvio non posso sapere quando sono stati contratti in ordine temporale i predetti virus. Sino al 7 aprile 2022 ero positivo al Covid.. Però, come dicevo e riportato prima, ho notato in esami di marzo 2018 che c’era inversione di formula, seppur non evidenziata, rientrata poi nel corso del 2019 e del 2020 per poi ripresentarsi a settembre 2020, confermata a maggio 2021 per poi arrivare agli esami da aprile 2022,gugno 2022 (dove sembrava voler rientrare) ed in ultimo come sopra riportato a settembre 2022. Purtroppo si sa, leggendo in rete ci sono cause molte serie che possono determinare l’inversione della formula. Il mio medico curante non ritiene in atto la cosa preoccupante dicendo che molti ci convivono con queste cose. Dal canto mio, invece, non vorrei ne stare tranquillo ne tantomeno allarmarsi, ma cercare di capire. Chiedo un suo parere in attesa di visita ematologica che cercherò di fare. Grazie tante.

[Giuseppe]

Dimenticavo per completezza, in tutto gli esami, PCR e VES sempre nella norma.

[dr. V. Donnarumma]

Non mi sono spiegato.
Mi occorrono i valori in assoluto della formula leucocitaria;
in ogni caso ritengo superflua una visita ematologica e viste le precedenti infezioni virali, ritengo questa la causa dell’inversione, che potrebbe rimanere così per molto tempo.

[Giuseppe]

Mi scusi non avevo capito:
NEU 2.27 (1.63 – 6.96)
LYM 3.06 (1.09 – 3.00)
MONO..394 (.240 – .790)
EOS..221 (.030 – .440)
BASO..065 (.0.00 -.080)

HGB 14.4 (12.9 – 15.9)
HCT 45.4 (37.7 – 53.7)
MCV 88.2 (81.1 – 96.0)
MCH 28 (27.0 – 31.2)
MCHC 31.8 (31.8 – 35.4)
RDW 10.9 (11.2 – 14.2)

Mi chiedo, appunto, se le precedenti infezioni virali prima elencate, di cui ovviamente sconosco l’epoca temporale in cui si sono manifestate, tranne per covid ad aprile 2022,possano determinare tale formula inversa, considerato che si manifesta tale da settembre 2020 (esattamente 2 anni) tralasciando quanto emerso nel 2018 in quanto poi rientrata, appunto, sino a settembre 2020. Per completezza, magari non c’entra nulla nel contesto, soffro di gastrite cronica moderatamente atrofica con metaplasia, nonché spesso ho dermatite inguinale, o micosi (ultimi episodi marzo 2022 ed agosto 2022 della durata di circa 10 giorni) visto che sia il medico curante che dermatologo l’hanno curata con cortisonici topici e compresse per funghi. Inoltre, non mi spiego un dato confrontando ad esempio delle analisi di mia madre, preciso lei mai avuto problemi di inversione, però ad esempio nonostante abbia la percentuale di linfociti al 35%, ha un valore assoluto degli stessi di 3.44, cioè superiore al mio dato. Questa comunque è solo una curiosità. Purtroppo, questo mio allarmismo nasce dalle parole di un medico interista che segue mia madre, a cui ho chiesto un parere, ed ha espressamente manifestato che certe situazioni, nel tempo, tra 5, 10 anni o non so quando, potrebbero dare adito a malattie serie quali leucemia, linfoma, mieloma!! Come detto prima, non voio essere né allarmista ma nemmeno lasciar cadere la cosa sino a quando non riuscirò ad avere risposte concrete, anche tramite consulti online come questo che meritano a prescindere il giusto riconoscimento. Mi scuso per essermi dilungato e la ringrazio vivamente per il tempo dedicato.

[dr. V. Donnarumma]

Non posso credere che il collega abbia detto questo, forse si è spiegato male, perchè se tutti quelli che hanno la formula invertita (ed io ne vedo a decine al giorno) dovessero sviluppare una malattia del genere, staremmo rovinati.
Detto questo se Lei osserva i valori in assoluto noterà che sono nella norma, quindi non deve preoccuparsi tutto funziona bene.

[Giuseppe]

Purtroppo ha detto proprio così, aggiungendo pure di rivolgermi ad un ematologo. Ho notato in effetti i valori assoluti, l’unico un pochino fuori range sono proprio i linfociti. Vedremo come andrà nei prossimi mesi. La ringrazio vivamente per la pazienza e la professionalità dimostrata.

[GIUSEPPE]

Buonasera Dottore, ritorno a scrivere (dopo quello che ho già riportato tra il 7 e 10 settembre 2022) a seguito della visita ematologica. Premesso che dopo il suo consulto ero molto confortato e tranquillo, adesso dopo la visita ematologica sono un po ritornato con pensieri negativi. Intanto le riporto quanto descritto sul referto della visita:
cute e mucose normoidratate, non evidenza di oromicosi. Reperto toracico negativo. Attività cardiaca ritmica. Non edemi declivi. Non evidenza di manifestazioni emorragiche muco-cutanee al soma. Non evidenza di linfoadenopatie clinicamente apprezzabili. Addome trattabile e non dolente alla palpazione superficiale e profonda, fegato apprezzabile ad 1cm dall’AC.

All’esame emocromo effettuato in data odierna, crasi ematica nella norma.
Allo striscio periferico, non evidenza di forme immature.

A completamento diagnostico, si richiedono i seguenti esami (di cui si allegano le impegnative):
– ANA, ENA, nDNA, ASMA, Ab anti Tg, Ab anti TPO, IgG, IgA, IgM, immunofissazione sierica
– markers epatite B e C, sierologia HIV
– ecografia addome
– ecografia stazioni linfonodali (collo-ascelle-inguine)
esibire esiti via mail non appena in possesso, sulla scorta dei quali si programmerà successivo iter diagnostico.

Di seguito invece riporto il risultato dell’emocromo che loro stessi hanno eseguito, precisando che non ci sono i valori di riferimento dei range, ma semplicemente sono stati riportati solo i valori effettivi nel corpo del referto della visita:

Globuli Rossi: 4.700.000/mmc
Emoglobina: 15.4 gr/dl
Ematocrito: 42.4%
MCV 90.1 fL
Globuli Bianchi: 5.600/mmc
Piastrine: 228.000/mmc

Es. Emocromocitometrico:
Globuli Rossi: 4.700.000/mmc
Emoglobina: 15.4 gr/dl
Ematocrito: 42.4%
MCV 90.1 fL
Globuli Bianchi: 5.600/mmc
Piastrine: 228.000/mmc

Formula Leucocitaria:
Neutrofili: 36% – 2.530/mmc
Linfociti: 60% – 2.370/mmc
Monociti: %
Eosinofili: 2%
Basofili: 2%
Forme immature: %

Mi sono allarmato vedendo la percentuale dei linfociti al 60%, infatti scrivendo per mail alla dottoressa che ha effettuato la visita, la stessa ha risposto che i valori assoluti (che sono riportati a fianco) rientrano nel range, quindi di non preoccuparmi.
Durante la visita, ha detto che potrebbe essere una mia caratteristica ma che per certezza dobbiamo escludere tutte le altre cause e quindi ha prescritto gli esami sopra riportati. Ho precisato alla stessa di aver eseguito di mia iniziativa Toxplasmosi, mononucleosi e citomegalovirus, risultando IGG positivi a tutti e tre. Nonchè proteinuria delle urine (negativa) e proteinuria della 24 ore BJ (negativa).
Gradirei la sua opinione dall’alto della sua professionalità dimostrata, in particolare su questo ulteriore aumento della percentuale dei linfociti.
La ringrazio vivamente.
Giuseppe Conte

[dr. V. Donnarumma]

L’ematologo deve fare l’ematologo per cui Le prescrive tutte le indagini per escludere altre patologie (che non ha) anzi si è spinto oltre prescrivendo anche indagini reumatologiche.
Va tutto bene.
Per quanto riguarda i linfociti confermo che più importanti sono i valori in assoluto, in percentuale li guardo di sfuggita.
Non ha prescritto l’unica cosa che consiglierei: le sottopopolazioni linfocitarie.

[Giuseppe]

Grazie per l’esaustiva risposta. Sottopopolazioni linfocitarie sarebbe la tipizzazione? L’ematologa dice che essendo già nel 2018 avevo la formula inversa (non ho altri esami precedenti) e che ad oggi si mantiene ma senza nessun peggioramento, anche se ci fosse qualche patologia sottostante, non siamo di fronte a qualcosa di aggressivo. Ho chiesto come mai già a marzo 2019 tale formula è rientrata del tutto sino a settembre 2020 dove poi si è ripresentata, ma la risposta non l’ho ben compresa!! Grazie dottore.

[dr. V. Donnarumma]

Certamente non siamo di fronte ad un evento acuto , ma la tipizzazione avrebbe chiarito di più.
In una situazione come la Sua, basta il contatto con un virus (influenza, mal di gola, non parliamo del Covid)) per risvegliare i linfociti.

[Giuseppe]

Buongiorno dottore, stamani so o stato in laboratorio per effettuare prelievo per gli esami che ho descritto nei giorni scorsi. Parlando un po’ dei vari esami prescritti ho chiesto cosa sono gli ANA ed ENA e cosa potrebbero eventualmente significare. Aldilà di questo (ha citato alcune malattie come il lupus o sclerosi), dice che comunque è chiaro che avere la formula leucocitaria inversa predispone al rischio di possibili malattie, magari anche tra dieci anni, però comunque il rischio, ovvero la predisposizione c’è. Gradirei la sua opinione visto che riesce sempre a chiarire qualsiasi dubbio in mnaiera esaustiva. La ringrazio.

[dr. V. Donnarumma]

Dissento da questo commento e conosco centinaia di persone con formula fisiologicamente invertita che non hanno avuto mai niente.

[Giuseppe]

Salve Dottore, ho effettuato tutti gli esami che mi sono stati prescritti. Riporto direttamente l’aggiornamento dell’ematologa che mi sta seguendo presso la struttura ospedaliera:
AGGIORNAMENTO 16/11/2022
(08.11.2022): IgG 844 mg/dl, IgA 218 mg/dl, IgM 78 mg/dl, prot tot 7.3 g/dl, albumina 59.3%, alfa1 4.1%, alfa2 13.1% >, beta1 7.1%, beta2 5.3%, gamma 11.1% <
Immunofissazione sierica: assenza di componente monoclonale
ANA/ASMA/NDNA/ENA: negativi
Ab anti Tg / Ab anti TPO: negativi
HIV negativo
Markers epatite B e C: negativi
Ecografia addome (11.2022): fegato di volume normale ad ecostruttura finemente iperecogena come da steatosi di grado medio-lieve, in atto esente da lesioni focali. Vene sovraepatiche normodistribuite. Nella norma il tronco portale principale e le sue diramazioni. Colecisti in sede, a parete normale ed alitiasica. Pancreas ad ecostruttura omogenea, in atto esente da lesioni focali. Milza in sede, morfovolumetricamente nella norma (105mm), ecostruttura omogenea, esente da lesioni focali. Vasi ilari nella norma. Reni in sede morfovolumetricamente nella norma, ad ecostruttura omogenea. Rapporto cortico-midollare bilateralmente conservato. Al rene di destra, piccola formazione anecogena tondeggiante di 11mm, riferibile a cisti. Bilateralmente minimi aggregati cristallini. Vescica distesa, a pareti regolari, esente da formazioni di parete. Jet vescicali presenti. Prostata ad ecostruttura finemente disomogenea con dimensioni nella norma. Aorta addominale nella norma per morfologia e dimensioni, con flusso trifasico. Non si segnalano linfonodi patologici nelle regioni esplorate.
Ecografia st linfonodali (11.2022): nelle stazioni esplorate (cavo ascellare dx e sn, collo ed inguine dx e sn), non si evidenziano linfonodi patologici. Qualche linfonodo con generici caratteri di reattività (dim tra 8 e 10mm) in zona inguinale sn.

Si programma prelievo di controllo per studio immunofenotipico per giorno 12 DICEMBRE 2022 alle ore 08.30, pad. H, 3° piano (una settimana prima del controllo, inviare mail per conferma dello stesso).”

Ovviamente leggendo l’aggiornamento sono emersi in me una serie di dubbi, soprattutto nel leggere controllo ad un mese per studio immunofenotipico, quindi leggendo del perché si fa non posso non pensare ad eventuale leucemia o linfoma. Inoltre, nella relazione aggiornata (non visibile nel testo che ho qui riportato), la dottoressa ha evidenziato in grassetto il valore alfa2 e gamma dell’elettroforesi, in quanto il primo risulta di 13,1 quindi maggiore del range (6-12) ed il gamma 11,1 minore del range (14-21), quindi mi chiedo pure cosa possono indicare questi due valori.
La ringarizo anticipatamente per l’attenzione.

[dr. V. Donnarumma]

Le alfa2 indicano , in genere , un’infiammazione acuta in corso, ma i Suoi valori non si discostano molto dal massimo; le gamma indicano gli anticorpi quindi le IgG,IgM,IgA, che sono leggermente carenti.
Non si evidenziano patologie reumatologiche e Le hanno chiesto la tipizzazione linfocitaria (immunofenotipo) come avevo già consigliato.
Niente di più.

[Giuseppe]

La ringrazio dottore e mi scuso se continuo ad approfittare della sua bontà. Per quanto riguarda alfa2 forse potrebbe essere legato ad un attuale riacutizzarsi di un mio problema all’anca? Ho fatto visita ortopedica due giorni fa e dalle manovre ha riscontrato appunto un problema anca destra nonché nervo crurale e dovrò fare risonanza (rx del 2018 coxartrosi bilaterale con marcata deformazione delle teste femorali, oltre discopatia). Per il livello di gamma basso e quindi igg 844 (700-1600), IgM 218 (70-400), iga 78 (40 – 230) che rientrano nei range ma sono più vicini ai limite minimo, significa un malfunzionamento del sistema immunitario e quanto preoccupante? Si può intervenire con qualcosa? Quindi, così come consigliato da lei stesso sin dall’inizio sempre con estrema saggezza e professionalità, la dottoressa a questo punto sta facendo fare la tipizzazione, per un sospetto di qualche patologia di base? Grazie infinite.

[dr. V. Donnarumma]

La tipizzazione era la giusta conlusione per approfondire quest’aumento di linfociti, ma non vuol dire per forza una patologia.
Anche la situazione immunitaria si chiarirà con le sottopopolazioni, essendo i linfociti B produttori di anticorpi.
Le alfa2 (che non sono molto alte) indicano un’infiammazione , ma da sole non bastano per definire dove.

[Giuseppe]

Grazie dottore, sempre esaustivo.. Non nascondo che alterno sensazioni di tranquillità contrapposte a preoccupazioni.. Se è pur vero che la mia situazione sin qui descritta, non per forza debba celare una patologia, altrettanto vero che potrebbe essere al contrario, anche se tale condizione va avanti da anni. Lei stesso probabilmente ha affermato che non c’è patologia ed anzi l’ematologa si era spinta oltre facendo indagini reumatiche, però, probabilmente, qualche dubbio sull’intera situazione c’è.. L’attesa sino al 12 dicembre per la tipizzazione sarà vissuta con un po’ di preoccupazione, nella speranza che poi si risolva tutto positivamente. Grazie comunque a lei per la gestione e le preoccupazioni di tutti noi.

[BOIBA76]

Salve dottore, ritorno a scrivere in quanto è arrivato l’aggiornamento da parte del l’ematologa, con i risultati della tipizzazione. Riporto testualmente sia il testo della mail della dottoressa che poi la relazione aggiornata con i vari risultati:
“Buonasera,
sono arrivati i risultati dello studio immunofenotipico effettuato, che non rilevano popolazioni linfocitarie patologiche. Pertanto può stare tranquillo; le consiglio di effettuare semplicemente un RX torace di controllo e di proseguire con periodico monitoraggio dell’esame emocromocitometrico (ogni 4-6 mesi).
In allegato trova la relazione ematologica aggiornata (ultima pagina) e l’impegnativa.”

RELAZIONE AGGIORNATA:

Es. Emocromocitometrico: Formula Leucocitaria:
Globuli Rossi: 4.850.000/mmc Neutrofili: 41% – 2.710/mmc
Emoglobina: 15.9 gr/dl Linfociti: 47% – 3.000/mmc
Ematocrito: 43.9% Monociti: 8%
MCV 90.4 fL Eosinofili: 4%
Globuli Bianchi: 6.740/mmc Basofili: %
Piastrine: 263.000/mmc Forme immature: %

In data odierna si esegue prelievo per studio immunofenotipico; il paziente verrà contattato non appena in possesso degli esiti dello stesso.

AGGIORNAMENTO 07/01/2022
Immunofenotipo su SP (14.12.2022): CD3+ 95%, CD3+ TCR g-d 0%, CD4+Helper 78%, CD8+Cytotoxic 17%, RAPPORTO TCD4+/TCD8+ *4,7, CD19+ 2%, NK CD16+CD56+ 2%. Commento: aumento del rapporto TCD4/TCD8.

In atto, dalle indagini eseguite, non evidenza di emopatia primitiva.
Pertanto, si consiglia eseguire periodico monitoraggio dell’esame emocromocitometrico (ogni 4-6 mesi), da valutare con il medico curante.

Si consiglia eseguire RX torace (impegnativa allegata).

Dopo la lettura mi sono posto alcune domande e vorrei la sua opinione:

1) Ho notato che la formula leucocitaria (sempre invertita) ha una diminuzione del rapporto neutrofili/Linfocit, aspetto positivo rispetto al precedente emocromo. Di contro, ho notato l’aumento del valore assoluto dei Linfociti, ma ovviamente sconosco il valore del range del laboratorio in quanto non è riportato.
2) Dallo studio immunofenitipico leggo il commento della dottoressa dell’aumento del rapporto TCD4/TCD8 4,7%. Anche in questo caso non so il valore di riferimento del laboratorio, in ogni caso, questa anomalia a cosa potrebbe essere dovuta?
3) RX al torace è da effettuare per l’anomalia di cui al punto 2? A tal proposito mi è venuto in mente che nel 2020, a seguito di gastroscopia che ho effettuato e di cui ho parlato nell’anamnesi iniziale con la dottoressa, il gastroenterologo riportava “l’esofago è normale nella sua metà superiore (dove si ritrovano ectasie venose isolate, come da broncopatia cronica)” . Il mese successivo ho fatto proprio RX Torace dove non si riscontrava nulla.
La ringrazio per l’attenzione e resto in attesa della sempre preziosa opinione.
Cordiali Saluti

[dr. V. Donnarumma]

Migliorata la formula con linfociti nella norma come valore assoluto.
Il rapporto CD4/CD8 è un calcolo matematico che sta a significare uno squilibrio verso la presenza maggiore di CD4 (linfociti helper, cioè che aiutano la risposta immunitaria) di contro i CD8 (citotossici) sono quelli che equilibrano la risposta immunitaria, facendola rientrare finita un’infiammazione.
La RX torace viene richiesta come da protocollo per verificare variazioni dell’assetto osseo.

[BOIBA76]

Grazie per la sempre esaustiva risposta. Però, non riesco bene a comprendere, nel mio caso cosa significa quell’aumento del rapporto CD4/CD8 con valore 4,7%. Quindi quella percentuale significa uno squilibrio con presenza maggiore di CD4? Cioè potrebbe esserci un’infezione in atto?

[Pina]

Salve, non so se sono nella sezione giusta. Ho fatto controllo a distanza di 45 giorni di alcune analisi tra cui emocromo. Dai risultati si conferma un lieve aumento dei globuli rossi rispetto al range, anche se in lievissima diminuzione rispetto a 45 giorni fa (5250 adesso, prima 5286), così come lieve diminuzione di emoglobina (13,14 adesso, prima 13,96) ed ematocrito (44 adesso, prima 45,4) rispetto alla volta precedente. Il mio medico in questi 45 giorni mi ha fatto sospendere le compresse di ferro che stavo assumendo,presumendo una relazione con i risultati.. Paradossalmente, nonostante abbia sospeso le compresse per il ferro, il valore è aumentato da 46 a 52. Il mio valore del ferro è solitamente sempre sotto la soglia della normalità (50 – 170), lo porto sempre a circa 35, ecco perché stavo assumendo le compresse. Così come L’emoglobina, solitamente si assesta intorno a 12. Questo è il primo punto sul quale ringrazio in anticipo per poter avere un parere. Il secondo punto riguarda proprio la formula leucocitaria che apparentemente sembra nella norma ma ho notato che la differenza tra neutrofili e linfociti si è accorciata. Ma quello che più mi preoccupa è il valore assoluto dei linfociti che è fuori range con 4.04 (v.n. 1.09 – 3.00).
Riporto i risultati dell’emocromo, precisando che porto sempre ormai da parecchi anni una lieve alterazione di PCR e VES probabilmente per problemi legati ai denti o qualcosa di cronico.

PCR 1.00 (0.- 0,5)
VES 37 (2 – 18)

Globuli rossi 5250 (4000 – 5000)
G.B 9670 (4600 – 10000)
Emoobina 13,14 (12 – 16)
Neutrofili 49,9 (37 – 80)
Eosinofili 3,4 (0 – 7)
Basofili 0,8 (0 – 2)
Linfociti 41,8 (10 – 50)
MONOCITI 4,1 (0 – 10)
Contenuto medio MCH 27 (27 – 31,2)
Volume Glob medio MCV 84,1 (80 – 97)
Concent media HB (MCHC) 30 (31 – 35)
Piastrine 271.000 (150000 – 450000)
Ematocrito 44 (36 – 46)

VALORI ASSOLUTI
NEU 4.81 (1.63 – 6.96)
LYM 4.00 (1.09 – 3.00)
MONO..394 (.240 – .790)
EOS..324 (.030 – .440)
BASO..079 (.0.00 -.080)

HGB 13.1 (10.8 – 14.2)
HCT 44.4 (37.7 – 53.7)
MCV 84.0 (81.1 – 96.0)
MCH 26 (27.0 – 31.2)
MCHC 29.8 (31.8 – 35.4)
RDW 12.4 (11.5 – 14.5)

PLT 272 (155-366)
MPV 7.78 (6.90 – 10.6)

La ringrazio anticipatamente

[dr. V. Donnarumma]

Le variazioni di cui parla sono normali oscillazioni dell’emocromo e non possono essere considerate patologiche.
L’assorbimento del ferro ed il metabolismo marziale è una questione davvero complessa che non segue direttamente la regola assunzione-rialzo della sideremia, ecco perchè il Suo valore sale anche se ha smesso di assumere il ferro.
La formula leucocitaria presenta un lieve eccesso di linfociti che sono i produttori degli anticorpi. La PCR è normale anche se la VES rimane alterata, forse ha avuto un episodio virale recente che ha lasciato il segno.
Per completezza potrebbe fare un QPE ed una ricerca delle singole immunoglobuline (IgG,IgM,IgA).

[Pina]

Buongiorno dottore, intanto grazie per la sua preziosa risposta.
Come dicevo nel mio primo quesito, è da anni che porto quei valori sia di PCR che di VES.. L’elettroforesi in effetti l’ho già fatta e riporto i risultati:
Proteine totali 6,80 (6 – 8)
Albumina 55,7 (55,7 – 66,1)
Alfa1 4,7 (2,9 – 4,9)
Alfa2 11,6 (7,1 – 11,8)
Beta1 7,5 (4,7 – 7,2)
Beta2 6,6 (3,2 – 6,5)
Gamma 13,70 (11,1 – 18,8)
Rapp. A/G 1,26 (1,1 – 2,1)

Non ho invece mai fatto la ricerca di igg, IgM, iga e seguirò il suo consiglio, ma cosa sono e cosa si vede? Grazie tante

[dr. V. Donnarumma]

Dal quadro proteico non si evince nessun aumento degli anticorpi che migrano in zona gamma;
le singole immunoglobuline specificano quali anticorpi potrebbero essere aumentati e chiariscono meglio la situazione.

[Pina]

Quindi Dottore, un eventuale aumento di IgG, IgM o iga potrebbe essere sinonimo di un problema più o meno serio? Seguirò il suo consiglio è prossima settimana farò gli esami indicati da lei, il nome ufficiale è immunoglobuline quantitative? Grazie tante

[dr. V. Donnarumma]

La richiesta è : ricerca IgG,IgA,IgM.
La risposta chiarisce se c’è un movimento anticorpale al momento.

[Pina]

Grazie tante per la pazienza nelle risposte.

[Giuseppe]

Salve Dott. Donnarumma, torno a disturbare a distanza di quasi un anno dall’ultima volta. La mia vicenda l’ho riassunta per la prima volta a settembre 2022 e poi successivamente. Il tutto rigurda appunto la formula leucocitaria inversa che porto avanti più o meno dal 2020 con certezza. Ho ripeto emocromo qualche giorno fa giusto come consigliato da ematologa, cioè monitoraggio ogni 6 mesi. Come detto, questo monitoraggio consigliato, già di per se mi fa capire che anche ematologa potrebbe sospettare un’insorgenza di qualche patologia. Ma, soprattutto, mi ritornano le parole di un medico interista che segue mia madre, quando nel 2020 gli parlai di questo problema e la sua conclusione fu che dovevo rivolgermi ad ematologa poiché questa situazione, nel tempo, tra dieci o 20 anni o non si sa potrebbe portare a patologie come leucemia, linfoma, mieloma.. Si, ha detto prorio così. Se ricorda, o meglio riassumo che tra i vari esami fatti in questo anno e mezzo, sono risultato positivo a mononucleosi, toxoplasmosi e citomegalovirus.. È ovvio che non si può stabilire epoca temporale di questi virus, chiedo, può la formula leucocitaria essere influenzata o addirittura restare sempre inversa per tanto tempo a causa di questi virus presi nel passato? Altra domanda, la formula leucocitaria inversa è terreno fertile per le patologie che ho citato prima? Per completezza emocromo di gironi fa riporta
NEUTROFILI 33,3 (37 – 80)
LINFOCITI 52,2 (10-50)
con valori assoluti rispettivamente di 1,78 (1,63-6,96) e 2,79 (1,09-2,99).
G. ROSSI 4740 (4400 – 6000)
G.BIANCHI 5351 (4600 – 10000)
EMOGLOBINA 15,31 (13-17)
EOSINOFILI 4,1 (0-7)
BASOFILI 1,4 (0-2)
MONOCITI 9,0 (0-10)
MCH 32,3 (27-31,2)*
MCV 95,9 (80-97)
MCHC 33,7 (31,8-35,4)
RDW 10,84 (11,5-14,5)*
PIASTRINE 266.000
MPV 6,38 (6,9-10,6)*
EMATOCRITO 45,5 (36-46)

Gli ultimi esami nel corso del 2023 (gennaio e luglio) vedevamo lo stesso quadeo di formula inversa, anche se con valori più equilibrati (es. Neutrofili 41 e Linfociti 46 a gennaio, invece a luglio neutrofili 39,6 e Linfociti 47,2). Quindi adesso, invece, i valori tra di loro sono più distanti (in passato comuqnue ho avuto anche neutrofili 31 e Linfociti 56).Valori assoluti comuqnue sempre nella norma per fortuna.
In tutti gli esami fatti, PCR e VES sempre nella norma.
La ringrazio per la sempre dimostrata disponibilità e cortesia.

[dr. V. Donnarumma]

La formula può rimanere così anche per sempre e non è terreno fertile per patologie particolari.
Il Suo problema è la diminuita produzione di neutrofili che può dipendere da tanti fattori, ad esempiom il consumo di alcuni farmaci o integratori.

[Giuseppe]

La ringrazio per la sempre precisa risposta. In effetti (con la speranza che sia questa la causa della diminuzione dei neutrofili) assumo diversi intefratori. Ad esempio, glutammina, berberina, Vitamina D, Vitamina k, antiacidi, xnerv (a sua volta composto da altro) e forse ne dimentico qualcuno in questo momento. Preciso però che questi integratori li assumo dal 2022 circa, ma la formula inversa c’era già da prima (quindi anche i neutrofili).
Quindi, aldilà della formula inversa, comunque la diminuzione dei neutrofili costituisce un problema giusto? Ho letto che potrebbe essere anche per cause di malattie varie. Mi perdoni se mi prolungo. Grazie

[dr. V. Donnarumma]

Visto i tanti integratori che prende direi proprio che dipenda da quello.

[BOIBA76]

Secondo lei, l’infiammazione alla data del prelievo che risale al 12 dicembre, potrebbe essere dovuto ad un problema schiena ed anca che mi attanaglia da tre mesi e per il quale sto facendo pure infiltrazioni. Ricordo pure che in precedente prelievo, vi era alfa2 dell’elettroforesi lievemente alterata.

[dr. V. Donnarumma]

Certo che potrebbe dipendere da quello.

[BOIBA76]

Alla luce di tutta la vicenda che ho descritto da settembre, dove tutto è partito dalla scoperta della formula leucocitaria inversa che verificando altri esami praticamente va avanti da quasi 4 anni, dopo tutti i riscontri sin qui avuti con gli ultimi esami, un suo parere, il fatto che l’ematologa ritenga comuqnue di dover monitorare ogni 4/6 mesi con esame emocromo, significa restare sempre in allerta?

• Questa risposta è stata modificata 1 anno, 10 mesi fa da BOIBA76.

[dr. V. Donnarumma]

A mio parere può controllare anche ogni sei mesi e senza preoccupazioni.

[BOIBA76]

A questo punto, diciamo che è mecessario quindi restare sempre sul chi va la, ovvero questa sorta di monitoraggio (aldilà se 4 o sei mesi cambia poco), perché l’anomalia principale esiste, cioè la formula invertita. Anche se, come ci siamo detti inizialmente, potrebbe essere frutto di una serie di infezioni (citomegalovirus, mononucleosi) e magari potevo apparire io alla ricerca di patologia. Ma, dal punto di vista medico, il monitoraggio deve essere l’unica arma.

[dr. V. Donnarumma]

Non ha patologie e i sei mesi rientrano in un consiglio di routine normale.

[BOIBA76]

Buonasera Dottore
La disturbo per avere un suo parere sugli ultimi esami che ho fatto (controllo di routine che faccio aldilà della questione formula leucocitaria inversa che, se non proprio nei valori ottimali, quantomeno al momento non è invertita).

G. ROSSI 4648 (4400/6000)
C. BIANCHI 5200 (4600/10000)
EMOGLOBINA 14.70 (13/16)
NEUTROFILI 41,4 (37/80) – VALORE ASSOLUTO 2,15 (1,63/6,96)
EOSINOFILI 2,0 (0/7)
BASOFILI 1,4 (0/2)
LINFOCITI 46,6 (10/50) – VALORE ASSOLUTO 2,42 (1,09/2,99)
MONOCITI 8,6 (0/10)
CONTENUTO MEDIO HB MCH 31,6 (27/31,2)
VOLUME GLOBULARE MEDIO MCV 89,2 (80/97)
CONCENTRAZIONE MEDIA HB MCHC 35,4 (31,8/35,4)
PIASTRINE 253000 (150000/450000)
EMATOCRITO 41,4 (36/46)

Riporto anche risultati elettroforesi:

PROTEINE TOTALI 7,20 (6/8)
ALBUMINA 61,6 (52/65)
ALFA1 2,1 (1/3)
ALFA2 11,6 (9,5/14,4)
BETA1 9 (6/9,8)
BETA2 5,60 (2,6/5,8)
GAMMA 10,10 (10,7/20,3)
RAPP. A/G 1,60

Come dicevo, la formula leucocitaria non è invertita ma rimane sempre sul chi va la!! Ho notato che persiste il valore GAMMA sotto il limite anche se la differenza è decisamente più lieve rispetto ai precedenti esami, rientrato invece alfa2 rispetto alle precedenti analisi.
Questo valore GAMMA sotto il range minimo è apparso per la prima volta a novembre 2022 quando ho fatto gli esami richiesti dalla ematologa.
Vorrei capire se dovrei fare altre indagini o se posso assumere qualcosa per cercare di riportarlo nel range e se ciò può essere causato dall’uso di cortisone per infiltrazioni alla schiena ed all’anca.

Riporto i valori IGA – IGG – IGM
IGA 205 (63/480)
IGG 888 (540/1870)
IGM 65 (28/140)

La ringrazio per l’attenzione.
Cordialmente

[dr. V. Donnarumma]

Deve vedere i valori in assoluto della frazione gamma, perchè le singole immunoglobuline sono nella norma.
Non vedo nulla di patologico anche la formula leggermente invertita, se la legge nei valori assoluti è nella normalità.

[BOIBA76]

Salve, ritorno a scrivere, la mia vicenda parte da settembre 2022 quando ho riassunto il tutto. Scrivo semplicemente perchè ho notato (direi per puro caso e solo nell’istogramma) che tutti gli emocromo fatti negli anni, vedono il valore MPV inferiore ai valori normali. Esempio l’ultimo emocromo il valore è di 5,78 (V.N. 6.90 – 10). Ho letto in rete che nella maggior parte dei casi si tratta di un problema del midollo. C’è da preoccuparsi? Ha quindi ragione un medico che segue mia mamma, che mesi fa mi disse che la formula leucocitaria inversa può portare delle spiacevoli patologie?.. Ricordo che praticamente sono da 4 anni che porto la formula inversa, ogni tanto rientra per poi ripresentarsi. Come riportato in precedenti interventi ho eseguito tutte le indagini necessarie, compresa la tipizzazione e per adesso tutto è nella norma. La ringrazio per la gentile risposta.

[dr. V. Donnarumma]

Assolutamente non c’è nesso con la formula invertita; produce piastrine leggermente più piccole ma la loro funzionalità è mantenuta.

[Autore]

Post