Buongiorno, sono un paziente 47enne in terapia anticoagulante con Coumadin da 3 anni per intervento alla mitralica. Ero seguito in un centro Tao e da settembre 2019 i valori inr si erano stabilizzati tra 2 e 3. Facevo il prelievo ogni 4/5 settimane. Da gennaio 2020 mi sono trasferito in Svizzera mantenendo il coumadin come farmaco anticoagulante. I valori adesso sono sempre bassi (1.5) e anche aumentando la dose restano bassi. C’è da dire che qui non fanno il prelievo venoso dal braccio come facevano in Italia, ma quello dal dito,
ed hanno uno strumento portatile per misurare l’inr, che da il risultato dopo 2 minuti. Inoltre considerano, oltre all’inr, il tempo di quick, che in Italia non veniva considerato. Un altra cosa che ho notato sulla ricevuta del medico è che l’esame è chiamato “Tempo di tromboplastina secondo quick/inr” mentre in Italia era chiamato semplicemente “PT/INR”.
Mi è venuto dunque il dubbio che l’esame sia diverso e che forse i parametri di riferimento non sono gli stessi, anche perchè da circa 1 mese ho giramenti di testa, diffuso malessere, difficoltà visive e una mattina mi sono svegliato con la parte destra del corpo semi-addormentata. La ringrazio se vorrà chiarirmi le idee.
Cordialmente
Marco V.