Lei ha perfettamente ragione. È una paura che mi porto dietro da un po’ di tempo, provo a parlargliene brevemente. Non ho avuto rapporti a rischio con potenziali sieropositivi ma solo con persone in salute, né ho mai fatto uso di droghe, ho sempre condotto una vita tranquilla, quindi, qualora avessi contratto una simile infezione, non saprei proprio spiegarmi come. Qualche anno fa (5 o 6) ho avuto un’infezione simil-influenzale intestinale (feci scure e non completamente formate per due o tre giorni) e per una ventina di giorni ho avuto sintomi quali febbricola serale (mai al di sopra dei 37,2), in particolare dalla fase ovulatoria fino all’arrivo del ciclo mestruale, successivamente ho effettuato delle analisi e mi hanno trovato le gammaglobuline alte, e da qui la mia preoccupazione, dopo aver letto che l’hiv dà sintomi simili nelle prime fasi dell’infezione (compreso innalzamento delle gamma). Non ho mai avuto mal di gola ricorrenti, solo una volta una tonsillite purulenta, curata con antibiotici e mai più tornata, nè bronchiti o cose simili, al massimo qualche sindrome da raffreddamento. Soffro sporadicamente di candida a livello genitale, ma ne soffrivo anche prima dell’episodio che le ho raccontato. Non ho avuto micosi della pelle o dermatiti, neanche candida orale.
Attualmente il mio emocromo è normale, con leucociti a 4,95, solo i monociti e i linfociti sono un po’ più alti (10,1 e 43,8), ma sempre nel range normale. È possibile che un’infezione da hiv abbia un esordio simile ad un’influenza intestinale?
Dovrei indagare più a fondo ma sono ipocondriaca e non ho molto coraggio, così come ho una grande paura del vaccino anti-covid, che dovrei fare al più presto. Mi scusi per lo sfogo.