gammopatia monoclonale
- Questo topic ha 8 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni fa da brucosta.
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Utente AnonimoPartecipante
Ciao a tutti.
Desidero chiarire un dubbio. Da quasi 4 anni ormai soffro di dolori paragonabili a fitte alla parte destra dell’addome, inferiore, posteriore e anteriore. Ho fatto tutti gli esami del caso, compresa TAC ed esame per diagnosticare il morbo di Chron, ma è tutto negativo. Si nota soltanto un alterazione degli esami del sangue per quanto riguarda la GammaGT e la Gamma nel protidogramma. Le ultime analisi riportavano anche una lieve alterazione delle GOT e GPT.
Proprio ieri sera ho avuto un episodio di dolore acuto, molto forte. In ospedale hanno detto che si è trattato di una colica renale nonostante non ci siano calcoli. C’è solo una lieve cistite. Mi chiedevo se potrebbe trattarsi di gammopatia monoclonale visto che soffro già di un altra patologia autoimmune, l’ipotiroidismo autoimmune. Chi riesce a darmi una dritta? Grazie -
dr. V. DonnarummaAmministratore del forum
La gammopatia monoclonale si evidenzia nel quadro proteico elettroforetico come una stretta e lunga banda , il suo medico l’avrebbe già avvertito.
Per l’infiammazione cronica intestinale ha provato a fare la calprotectina fecale? -
Utente AnonimoPartecipante
Originariamente inviato da drumma
La gammopatia monoclonale si evidenzia nel quadro proteico elettroforetico come una stretta e lunga banda , il suo medico l’avrebbe già avvertito.
Per l’infiammazione cronica intestinale ha provato a fare la calprotectina fecale?Grazie per la sua risposta. Il picco nel mio protidrogramma pero’ è presente. Non mi affiderei molto al mio medico di base. D’altronde sono finite su un forum per chiedere consiglio. Nessuno sa dirmi perchè anche la GammaGT del sangue è sempre alta. Non bevo super alcolici e prendo raramente farmaci (a parte l’eutirox). Riguardo a l’esame che mi ha suggerito, non nè conoscevo l’esistenza. Cosa serve a diagnosticare? Dove si puo’ fare?
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dr. V. DonnarummaAmministratore del forum
Presente con quale valore ? Potrebbe mandarmi una scannerizzazione in privato?
La calprotectina è un indice abbastanza fedele di infiammazione cronica intestinale, si fà sulle feci deve solo trovare il laboratorio privato che la prevede. Città?
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Utente AnonimoPartecipante
Originariamente inviato da drumma
Presente con quale valore ? Potrebbe mandarmi una scannerizzazione in privato?
La calprotectina è un indice abbastanza fedele di infiammazione cronica intestinale, si fà sulle feci deve solo trovare il laboratorio privato che la prevede. Città?
Purtroppo lo scanner non funziona. Se si parla di picco nel grafico, questo è assolutamente presente. Le posso dare i valori:
Gamma Valore minino 9.20% valore massimo 18.20%
Valore rilevato 18.60%C’è un’altra cosa che mi sfuggiva. E’ una costante, quindi pe me potrebbe essere anche normale. Da molto tempo ormai, nelle mie feci sono presenti delle aggregazioni dure, simili a calcoli, di colore bianco, di piccola dimensione ma abbastanza grandi da essere visibli ad occhio nudo. L’esame per i parassiti è negativo. Da lunedi, giorno di crisi acuta del dolore, ho un dolore costante e delle fitte al fianco destro, dietro e davanti, nella regione superiore. L’ecografia ai reni non ha evidenziato calcoli. Non ci sono calcoli nelle vie biliari o nella colecisti. La mia città è Catania. Sa darmi qualche altro buon consiglio? Grazie
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Utente AnonimoPartecipante
Dunque.
Non sono un medico ma sono portatore di una gammapatia monoclonale.
Il tracciato elettroforetico è pieno di picchi in genere, o di gobbe.
Albumima, Alfa1, Alf2, beta1, beta2, gammma.
Per avere una gammapatia ci deve essere scritto nel referto.
Dire che le gamma sono tra 9.2 e 18,2 non vuol dire niente (sono infatti solo gli estremi del range della gammaglobuiline).
Ne vuol dire niente averne 18,6 (potrebbe essere la reazione ad un’infezione).
Diverso se il referto è: gammapatia monoclonale.
Ne possiamo parlare ancora se ritieni, ma la gammopatia non portsa sintomi (è asintomatica, ossia solo una segno di laboratorio, come avere il colesterolo alto: mica te ne accorgi).
Può evolvere in qualcosa di più bruttino (mieloma) oppure rimaersene così per 20 o più anni.
In pratica: abbiamo bisogno di maggiori elementi.
Ciao. -
dr. V. DonnarummaAmministratore del forum
Il valore 18,6 di poco sopra il massimo nella frazione gamma è la misura dell’area (geometrica). Ora graficamente possiamo avere una distribuzione a gobba quindi un area bassa e larga (policlonale) o un’area stretta e alta (monoclonale)
In gergo laboratoristico diciamo un grafico a “corna” perchè i due picchi (albumine e gamma) rappresenterebbero le due dita a mò di corna (indice e mignolo).
Intanto concordo con alefede. -
Utente AnonimoPartecipante
Originariamente inviato da drumma
Il valore 18,6 di poco sopra il massimo nella frazione gamma è la misura dell’area (geometrica). Ora graficamente possiamo avere una distribuzione a gobba quindi un area bassa e larga (policlonale) o un’area stretta e alta (monoclonale)
In gergo laboratoristico diciamo un grafico a “corna” perchè i due picchi (albumine e gamma) rappresenterebbero le due dita a mò di corna (indice e mignolo).
Intanto concordo con alefede.Grazie per le risposte. Non ero convinta di avere la gammopatia monoclonale, era solo un dubbio dato che non so ancora dove sbattere la testa. Ora so per certo che non è questo il mio caso. Grazie a tutti.
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brucostaOspite
Salve. Mi inserisco nella discussione per chiedere un parere a un esperto o a chi sia già incappato nel mio problema:
Da vari anni mi è stata diagnosticata una gammopatia monoclonale, che tengo sotto controllo con analisi e visite specialistiche semestrali. L’ematologo mi ha sempre rassicurato col fatto che tutti i risultati, pur nell’anomalia del picco monoclonale, rimangono costanti nel tempo : unico valore anomalo nel QPE le globuline gamma , oscillanti sempre fra 1.7 e 2.0 g/dl nei vari controlli. Ora però, nell’ultima indagine, mi risultano le gamma precipitate a 0.49 (range normale 0.65 – 1.60 ),al di sotto del minimo, e le Beta-2, che erano sempre rimaste in valori normali o appena al di sotto del minimo, schizzati a 1.44 g/dl (range normale 0.20 – 0.60 ). Ovviamente andrò a visita appena possibile, ma nel frattempo, è il caso di preoccuparmi ?
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AutorePost
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