Salve,
ho 38 anni e un mese fa in seguito ad una febbricola e mal di gola persistente mi è stata diagnosticata una tiroidite subacuta con forte ipertiroidismo. In concomitanza alla tiroidite è emersa anche una mononucleosi quasi in fase remissiva. A questo si è aggiunto GOT, GPT e GGT alte (95, 188, 200). Ho fatto una cura a base di: cortisone da 50 mg (scalando ogni settimana fino a 2.5 mg), tapazole 3 cp al giorno, e flebo di TAD per 10 giorni e successivamente BIOTAD compress. Le analisi sono andate man mano migliorando sia per la tiroide che per il fegato. Sono passata così ad un dosaggio di tapazole di 2 compresse al giorno, continuando a scalare il cortisone. A inizio giugno i valori del fegato erano : GPT 21, GOT 14, GGT 46. A distanza di 20 giorni ho ripetuto le analisi e i valori della tiroide sono buoni per cui l’endocrinologo mi ha detto di abbassare ad 1 compressa al giorno di tapazole.
A fronte del miglioramento tiroideo, i valori del fegato sono schizzati nuovamente: GOT 63, GPT 169, GGT 394. Premetto che ho eseguito analisi per Epatite A,B e C e sono negative. In più ho fatto un’ecografia addominale da cui il fegato appare nella norma, eccetto di una bile leggermente più densa.
Sono molto preoccupata per questo fegato così affaticato.
che consigli potreste darmi?
grazie