Fibrillazione atriale
Taggato: acido acetilsalicilico, extrasistole, fibrillazione atriale, INR, insulina; addominali, laparoscopia, pacemaker
- Questo topic ha 23 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 17 anni, 6 mesi fa da
Utente Anonimo.
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Utente Anonimo
PartecipanteCiao colleghi,
avendo rotto il ghiaccio,oggi vi parlo del mio problema:Ho 67 anni,sono cardiopatico,diabetico ed affetto da B.P.C.O. Da circa tre mesi, dopo la vaccinazione antinfluenzale,ho accusato febbricola e malessere che e’ esplosa nella patologia in oggetto citata.Ricoverato nella divisione cardiologica dell’ospedale civile di frosinone,sono stato dimesso dopo sette giorni,con la seguente dignosi:CARDIOPATIA DILATATIVA IPERTENSIVA-ATEROSCLEROSI CORONARICA DIFFUSA(CVG2003)-FIBRILLAZIONE ATRIALE PERSISTENTE-B.P.C.O DIABETE MELLITO TIPOII.Oltre ai consigli terapeudici per dieta iposodica ed ipoglucidica, mi sono state prescrittetante terapie…..,ivi compreso il sintrom,per la fibrillazione succitata.Per vostra scienza,esistono altre terapie per risolvere positivamente il mio problema?
Grazie e saluti. -
Utente Anonimo
PartecipanteAgli illustri colleghi sigg.Druma e Fede,
posso sapere il motivo per il quale non mi degnate di un vs. riscontro?
Grazie e saluti. -
Utente Anonimo
Partecipanteciao,sei un medico o un biologo?io non posso essere definito collega xchè sono ancora un appassionato laureando(in scienze biologiche)capitato in questo forum x caso…è x questo che non ti ho mai risposto..visto che le tue domande sono indirizzate a tuoi colleghi che sicuramente saprebbero risponderti + esaustivamente di me soprattuto x quanto riguarda terapie e farmaci!posso comunque dirti che secondo me potresti approfondire tali diagnosi con analisi ematiche e urinarie princ:
x quanto riguarda aterosclerosi e/o arterosclerosi:
princ profilo lipidico princ colesterolemia e TAG e lipidogramma princ elettroforesi delle lipoproteine sieriche
x quanto riguarda i disturbi cardiaci princ quelli di natura elettrica Es fibrillazione:
princ elettroliti sierici e/o urinari princ sideremia,kalemia e calcemia oltre a calciuria etc anche x evidenziare qualche eventuale alterazione nefrorenale potenzialmente e indirettamente correlabile ad alterazioni elettrolitiche plasmatiche eventualmente associabili ai disturbi elettrochimici sopracitati…il Ca2+(ma non solo) ha un ruolo fondamentale nei pot d’azione miocardici sia delle pacemakers che delle non pacemakers..
x quanto riguarda il diabete insulino-dipendente:
princ curva glicemica,ovv dosaggio insulina e ricerca makers pancreatici princ amilasi e lipasi x verificare eventuale necrosi di cellule beta pancreatiche etc e la determinazione dell’amilasi credo possa essere doppiamente utile…senza prescindere dal fatto che il diabete è gen una malattia genetica..
spero di esserti stato in qualche modo utile -
Utente Anonimo
PartecipanteNel comunicarti di aver letto con piacere il tuo post, ti partecipo che seguitero’ a chiamarti in tal modo,poiche’ritengo colleghi tutti i partecipanti di questo interessante forum.
Sono anni ormai,che tra ricoveri ospedalieri ed accertamenti specialistici ambulatotoriali,i sigg. medici non riescono a diagnosticare i motivi per i quali il mio cuore tenti a dilatarsi,per poi tornare a livelli accettabili…., per un paziente come me,affetto da cardiopatia dilatativa da ateriosclerosi.
Eppure l’accertamento in parola,e’ avvenuto presso il policlinico Umberto I di Roma,nel dipartimento di scienze cardiovascolari diretto dall’ill.mo prof.Francesco Fedele,che rispettosamente saluto.
Per questi motivi colleghi partecipanti,volgo queste mie istanze al fine di ottenere suggerimenti,che infondano al mio animo quella serenita’ necessaria per sopravvire al male.
Grazie del gradito riscontro. -
Utente Anonimo
Partecipanteè possibile che la dilatazione miocardica o meglio delle cavità cardiache princ atri Es atrio sin( visto che è implicato nella circolazione sistemica) sia una sorta di adattamento fisiologico(“fisiopatologico”) che l’organismo attua x cercare di rispondere alla riduzione di flusso snguigno(tra cui quello diretto al cuore) causata dall’aterosclerosi?!?hai aterosclerosi(gen di natura genetica) o arteriosclerosi(gen di natura alimentare)??come sono i tuoi valori pressori(suppongo un po’ alterati)?
inoltre hai diabete di tipo I(insulina-dipendente) o di tipo II(non insulina-dipendente)?!prendi insulina?
hai mai dosato gli elettroliti?princ calcemia
sai se qualche regione del tuo cuore princ valvole cardiache Es tricuspide,bicuspide e aortica risultano + o – calcificate?elettrocardiogramma e ecocardiogramma che sicuramente avrai fatto che dicono??presenti anche extrasistole?
hai e/o hai avuto anche problemi nefrorenali?Es nefrite etc
riguardo alla dieta iposodica si considera il fatto che alla base del pot d’azione miocardico ci sono varie correnti ioniche in cui elettroliti princ Na+,Ca2+ e K+ entrano ed escono dalle cellule miocardiche tramite specifici canali transmembranici Es correnti funny…invece riguardo alla dieta ipoglucidica ovv si cerca di limitare il glucosio x limitare il + possibile l’iperglicemia (diabetica)..
hai alterati anche colesterolemia(e lipoproteine) e TAG??(probabilmente come conseguenza dell’iperglicemia x correlazione metabolica..e sicuramente causa e/o concausa dell’aterosclerosi x accumulo princ di LDL sull’endotelio vasale..)
com’è il rapporto LDL/HDL?(se hai analizzato le lipoproteine sieriche ovv)
SECONDO ME la causa di fondo è il diabete(iperglicemia) che probabilmente comporta anche dislipidemia che sta alla base dell’aterosclerosi o arterosclerosi
da cui dipende l’affaticamento miocardico(e dilatazione adattativa)…
che ne pensi? -
Utente Anonimo
Partecipanteche ne pensi?!?
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Utente Anonimo
PartecipanteScusami,ma ho avuto molto da fare e non ho trovato il tempo necessario per risponderti.Sappi cmq che sto valutando attentamente la tua….diagnosi,perche’ ritenuta degna di attenzione.Allo stato,ti ringrazio e ti saluto.
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Utente Anonimo
Partecipanteovv non è una diagnosi!!!è un’ipotesi…e il fatto che possa essere sensata non significa che sia la + giusta spiegazione e risposta ai tuoi sintomi e risultati analitici(che ancora non hai scritto)!
ciao -
Utente Anonimo
PartecipanteCiao Fede,
ti rimetto la diagnosi della Ià cattedra dell’universita’ di Roma.diretta dal prof. Fedele:”cardiopapatia ipertensiva in paziente con diabete mellito non insulino dipendente ed ateriosclerosi coronarica diffusa . Broncopatia cronica ostruttiva.Dislipidemia.
Con la opportuna terapia prescrittami ed …osservata, tutto e’ andato bene fino alla vaccinazione antinfluenzale di ottobre 2005 .
Mi ha dato febbre e malessere generale che si e'(?)trasformato in fibrillazione atriale con conseguente ricovero presso l’ospedale di frosinone.E’ possibile che il mio cuore e’talmente sensibile,tanto da comportarsi come un organetto,oppure il vaccino iniettatomi aveva qualche cosa di anormale?
Ti saluto -
Utente Anonimo
PartecipanteP.S.,
illustrissimi,le analisi eseguite in d.o.mi hanno dato risultati alterati in particolare per I.N.R.:3,26 c/o 2.40 che di norma dovrei avere.Eppure prendo sempre le stesse medicine;
aldactone 1 cp. al giorno,
sintrom da 4 mg.a giorni alterni,i/4;1/2.
La dieta puo’ influire sui valori refertati?
Tanti saluti. -
Utente Anonimo
Partecipantetornando al discorso del vaccino….
FORSE potrebbe(secondo me) essere plausibile una correlazione tra la vaccinazione e le “complicazioni” cardiache relative al tuo caso!
considerando che un importante aspetto fisiopatologico dell’aterosclerosi(gen di origine genetica e/o eventualmente relazionabile al diabete Es mellito princ x connessione metabolica glucidi-lipidi) è la risposta”immunitaria” attuata dalle cosiddette cellule schiumose(leucociti princ aspecifici Es macrofagi) contro i depositi lipidici princ LDL(x digerirli) accumulatisi nelle placche aterosclerotiche sull’endotelio vasale…è ipoteticamente probabile che avendo i vaccini un effetto proprio sul sistema immunitario possano in qualche modo influenzare Es incentivare(+ o – direttamente) anche l’attività delle cellule schiumose etc.. -
Utente Anonimo
PartecipanteCitazione:
Originariamente inviato da Fedetornando al discorso del vaccino….
FORSE potrebbe(secondo me) essere plausibile una correlazione tra la vaccinazione e le “complicazioni” cardiovascolari(e casomai cardiache) relative al tuo caso!
considerando che un importante aspetto fisiopatologico dell’aterosclerosi(gen di origine genetica e/o eventualmente relazionabile al diabete Es mellito princ x connessione metabolica glucidi-lipidi) è la risposta”immunitaria” attuata dalle cosiddette cellule schiumose(leucociti princ aspecifici Es macrofagi) contro i depositi lipidici princ LDL(x digerirli) accumulatisi nelle placche aterosclerotiche sull’endotelio vasale…è ipoteticamente probabile che avendo i vaccini un effetto proprio sul sistema immunitario possano in qualche modo influenzare Es incentivare(+ o – direttamente) anche l’attività delle cellule schiumose etc.. -
Utente Anonimo
PartecipanteP.S.
tale processo(“immunitario) può implicare anche infiammazione vascolare -
Utente Anonimo
Partecipantese non sbaglio il sintrom è un antitrombotico e l’aldactone è un regolatore del K+…credo che il primo sia mirato a favorire la fluidità del sangue anche in considerazione l’aterosclerosi e il secondo a limitare i disturbi elettrochimici miocardici..
secondo me le eventuali interferenze nutrizionali potrebbero riguardare quegli alimenti che tendono ad “addensire” princ metabolicamente il sangue Es una dieta iperproteica aumenta l’azotemia,dieta iperlipidica etc(prendi anche acido acetilsalicilico?)…e alimenti troppo ricchi o troppo poveri di K+..
considera che l’omeostasi idrosalina(e elettrolitica) dipende anche dalla funzionalità nefrorenale.. -
Utente Anonimo
Partecipanteche ne pensi dell’ipotetica “correlazione”(+ o – diretta) tra vaccino e cellule schiumose?!?
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Utente Anonimo
Partecipantebabby ancora non mi hai risposto!…
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Utente Anonimo
Partecipante<font size=”1″ face=”Verdana, Arial, Helvetica” id=”quote”>Citazione:<hr noshade id=”quote”><i>Originariamente inviato da babbizzone</i>
P.S.,
illustrissimi,le analisi eseguite in d.o.mi hanno dato risultati alterati in particolare per INR:3,26 c/o 2.40 che di norma dovrei avere.Eppure prendo sempre le stesse medicine;
aldactone 1 cp. al giorno,
sintrom da 4 mg.a giorni alterni,i/4;1/2.
La dieta puo’ influire sui valori refertati?
Tanti saluti.
<hr noshade id=”quote”></font>Carissimo Babizzone, io sono un giovane medico da poco specializzato in medicina interna. Credo che l’ipotesi più verosimile sia che nonostante il vaccino praticato tu abbia contratto l’influenza stagionale oppure che sia stato lo stesso vaccino a causarti una miocardite virale. Tale patologia, fugace e difficile da diagnosticare anche per un buon ecocardiografista, può aggravare una cardiomiopatia dilatativa. Del resto te ne parlerò in un altro momento, se ne hai piacere… PS: l’alimentazione solitamente influenza l’assorbimento intestinale dei dicumarolici (in questo caso il sintrom da 4 mg) e può quindi spiegare tante cose. Inoltre la terapia con sintrom va modificata continuamente in base al valore dell’INR e, secondo alcuni, anche del PT. Assumi un po di meno Sintrom per qualche giorno e tutto torna nei limiti. Ad esempio puoi prendere 1/4 per due giorni.
2° PS: qual è l’indicazione all’assunzione di Sintrom, visto che la tua diagnosi non indica una patologia che la giustifichi? Davide da Catania -
Utente Anonimo
PartecipanteCitazione:
Originariamente inviato da Fedeche ne pensi dell’ipotetica “correlazione”(+ o – diretta) tra vaccino e cellule schiumose?!?
Carissimo Fede, ho letto con attenzione le tue risposte. Volevo invitarti a riflettere. Conosci il “principio della zebra”? Questo dice testualmente ai medici “Se senti rumore di zoccoli… pensa al cavallo e non alla zebra!”. Ti dico questo perchè ritengo il discorso delle cellule schiumose un pò fantasioso. Spesso essere concreti aiuta parecchio…. Con stima ed affetto, Davide
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Utente Anonimo
Partecipante<font size=”1″ face=”Verdana, Arial, Helvetica” id=”quote”>Citazione:<hr noshade id=”quote”><i>Originariamente inviato da Davide</i>
<font size=”1″ face=”Verdana, Arial, Helvetica” id=”quote”>Citazione:<hr noshade id=”quote”><i>Originariamente inviato da Fede</i>
che ne pensi dell’ipotetica “correlazione”(+ o – diretta) tra vaccino e cellule schiumose?!?
<hr noshade id=”quote”></font>Carissimo Fede, ho letto con attenzione le tue risposte. Volevo invitarti a riflettere. Conosci il “principio della zebra”? Questo dice testualmente ai medici “Se senti rumore di zoccoli… pensa al cavallo e non alla zebra!”. Ti dico questo perchè ritengo il discorso delle cellule schiumose un pò fantasioso. Spesso essere concreti aiuta parecchio…. Con stima ed affetto, Davide
<hr noshade id=”quote”></font>
Illustrissimi,nel ringraziarvi per l’interessamento ai miei “tanti ed annosi problemi”,e nel precisare al doot. Davide che il “sintrom”da circa un mese lo prendo a giorni alternati,1/4,1/2,vi informo che l’INR si mantiene tra 2,20 e3,00,comunque molto vicino ai 2,60 indicatomi dall’ospedale di Frosinone.
Purtroppo in questi giorni vado lottando con una adenopatia inguinale,nella quale l’ecografia ha evidenziato dei linfonodi megalici molto turgiti e dolenti.
Le analisi del sangue ordinate dall’ospedale succitato hanno dato valori alterati solo per la presenza di HBCAB TOTALI,per la PROTEINA C REATTIVA(17,10 c/o max di 8,00),VES 21 c/o 20.
Il tutto” condito “CON UN SUSPECT FLAGS:LYNPHOPENIA.
iL PROSSIMO MERCOLEDI 05/04/06 SONO STATO INVITATO A RIPETERE L’ECOGRAFIA ADDOMINALE ED INGUINALE “NECESSITA VALUTAZIONE DELLE SITUAZIONI LINFOGHIANDOLARI ADDOMINALI….
Come vedete ,ho tanti problemi:cosa mi consigliate?SALUTI. -
Utente Anonimo
PartecipanteCarissimo Babbizzone,
mi spiace per i tuoi problemi…
Una linfoadenopatia inguinale può non significare niente.
Mi spiego meglio: può essere segno di una infezione alle gambe o alla prostata ecc..
La PCR (proteina C reattiva) e la VES (velocità di eritrosedimentazione) aumenta solitamente nelle infezioni e non suscita allarme.
La linfopenia può essere indice di una infezione virale.
Se dovesse a lungo perdurare (anche dopo la guarigione della linfoadenopatia inguinale), vai da un ematologo e fatti valutare per una “sospetta mielodisplasia”. Immagino che ti abbiano già parlato dell’ematologo anche perchè devi valutare i linfonodi addominali con ecografia. Qual è il quesito diagnostico che il medico ti ha prescritto per l’ecografia?
Vai dall’ematologo solo se la linfopenia dura a lungo (almeno tre mesi).
Davide -
Utente Anonimo
PartecipanteCiao dottore,complimenti per la tua preparazione e la tua chiara esposizione sulle probabili diagnosi.Il 5 p.v. dovro’ ripetere l’ecografia per valutare i linfonodi megalici nel trigono della scarpa a destra.
A tuo giudizio ritieni necessaria l’escissione bioptica dei succitati linfonodi con esame istologico?Potrebbe essere sufficiente il solo ago aspirato? Nella stesura dell’impegnativa,il medico ospedaliero ha precisato:”necessita valutazione linfoghiandolare addominale oltre al controllo dela linfonopatia inquinale destra in riduzione per volume.
Ti ringrazio infinitamente. -
Utente Anonimo
PartecipanteCitazione:
Originariamente inviato da babbizzone
Ciao dottore,complimenti per la tua preparazione e la tua chiara esposizione sulle probabili diagnosi.Il 5 p.v. dovro’ ripetere l’ecografia per valutare i linfonodi megalici nel trigono della scarpa a destra.
A tuo giudizio ritieni necessaria l’escissione bioptica dei succitati linfonodi con esame istologico?Potrebbe essere sufficiente il solo ago aspirato? Nella stesura dell’impegnativa,il medico ospedaliero ha precisato:”necessita valutazione linfoghiandolare addominale oltre al controllo dela linfonopatia inquinale destra in riduzione per volume.
Ti ringrazio infinitamente.Ti vorrei dire un paio di cose in proposito:
la biopsia di linfonodi così profondi necessita di un intervento chirurgico forse in laparoscopia. Se non c’è il sospetto di una malattia grave (e io non lo posso immaginare perchè dovrei sapere di te tante cose che non so) è eccessivo pensare ad una biopsia. I linfonodi hanno l’aspetto ecografico di linfonodi infiammatori, oppure no? Per decidere di fare una biopsia forse temono che sia una cosa più grave. Hai per caso un nodulo alla prostata o il PSA alto?
Ricordati che i chirurghi, per loro natura, tendono ad operare con molta facilità. Se il medico dell’ospedale che ti segue è un chirurgo, chiedi formalmente di essere valutato anche da un internista, da un infettivologo o da un ematologo… (forse è meglio un internista).
Davide -
Utente Anonimo
Partecipante<i>Originariamente inviato da Davide</i>
<i>Originariamente inviato da babbizzone</i>
P.S.,
illustrissimi,le analisi eseguite in d.o.mi hanno dato risultati alterati in particolare per I.N.R.:3,26 c/o 2.40 che di norma dovrei avere.Eppure prendo sempre le stesse medicine;
aldactone 1 cp. al giorno,
sintrom da 4 mg.a giorni alterni,i/4;1/2.
La dieta puo’ influire sui valori refertati?
Tanti saluti.Carissimo Babizzone, io sono un giovane medico da poco specializzato in medicina interna. Credo che l’ipotesi più verosimile sia che nonostante il vaccino praticato tu abbia contratto l’influenza stagionale oppure che sia stato lo stesso vaccino a causarti una miocardite virale. Tale patologia, fugace e difficile da diagnosticare anche per un buon ecocardiografista, può aggravare una cardiomiopatia dilatativa. Del resto te ne parlerò in un altro momento, se ne hai piacere… PS: l’alimentazione solitamente influenza l’assorbimento intestinale dei dicumarolici (in questo caso il sintrom da 4 mg) e può quindi spiegare tante cose. Inoltre la terapia con sintrom va modificata continuamente in base al valore dell’INR e, secondo alcuni, anche del PT. Assumi un po di meno Sintrom per qualche giorno e tutto torna nei limiti. Ad esempio puoi prendere 1/4 per due giorni.
2° PS: qual è l’indicazione all’assunzione di Sintrom, visto che la tua diagnosi non indica una patologia che la giustifichi? Davide da Catania -
Utente Anonimo
Partecipanteill.mo dott.re,
nel ringraziarti per il tuo suggerimento, ti comunico che dal 19/02/ 2006 ho passato brutti momenti non per la sola fibrillazione atrale persistente ad alta risposta ventricolare -cardiovertita elettricamente con DC bifasico a 100 joule presso il policlinico umberto I° di roma -.
succressivamente,sempre per approfondimenti voluti dal prof. fedele, venivo sottoposto -presso la clinica ematologica (prof. mandelli)-, alla escissione di linfonodi megalici di 45 mm. in sede inguinale destra -risultati all’analisi istologica -, ad alta risposta tumorale per LNH a grandi cellule B di tipo anaplastico .
sottoposto a sei cicli di polichemioterapia e successiva radioterapia con fotoni per 5000 cgay ,sopportavo giornaliere punture di seledie al posto del sintron, riprendendolo solo dopo dieci giorni dal termine della radioterapia cosi’ come prescritto dal D.H. ematologico .
l’ultima analisi effettuata ha refertato per INR 2.91.
probabilmente seguiro’ il tuo consiglio, 1/4 di pasticca per due giorni e i/2 per uno, e tra 15 giorni comunichero’ i risultati .
consentimi una preghiera….., perche’ non fare l’ago aspirato tiroideo ??????
salutissimi ed auguri da babbizzone che ti ringrazia.
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AutorePost
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