Ho compiuto da poco 65 anni e sin da ragazzo ho sofferto di dolori al fianco sinistro diagnosticati come coliche ricorrenti, effetto nervoso ed altro le cui prescrizioni: antispasmina colica. spasmomen, buscopan ecc. questi anche perchè riferivo che i dolori si irradiavano all’addome. Da un pò di tempo ho disturbi urinari consistenti soprattutto a avere un’impellenza immediata all’improvviso. Data l’età mi sono state prescritte: ECOGRAFIA PROSTATICA TRANSRETTALE: La prostata appare di dimensioni modicamente aumentate con diametro traverso di circa 4,9 cm. con aggetto endovescicale di circa 2,5 cm.. Si apprezza adenoma centrale tribolato del diametro massimo 3 . 4 cm si rilevano multiple calcificazioni periuretrali ed alcune cisti da ritenzione in particolare in sede mediana. La parete posteriore appare modicamente disomogenea senza che si apprezzino lesioni focali ben definite. Alla visita l’urologo ha messo in secondo piano il ploblema prostata perchè questa non presenta indurimenti di sorta ma risultanto sulle urine alcune emazie mi ha prescritto; ECOTOMOGRAFIA ADDOME: Reni “a ferro di cavallo” fusi al polo inferiore anteriormente all’aorta, bilateralmente presenza di microlitiasi di 2-3 mm, a sinistra litiasi di cm 2,6, vescica centropelvica, ben distesa, con pareti regolari, alitisiaca, prostata lievemente aumentata di volume con ipertrofia del lobo medio. DIAGNOSI MICROSCOPICA CITOLOGIA URINE 3 CAMPIONI: emazie, cristalli, alcune cellule uroteliali lievemente displasiche. Il medico di famiglia mi ha prescritto UROGRAFIA ENDOVENOSA CON STRATIGRAFIA LOGGE RENALI che farò fra un mese e nel frattempo mi ha prescritto uralit. Da quanto descritto chiederei di sapere il percorso probabile alla risoluzione del problema e la definizione delle cellule uroteliali lievemente displasiche. Grazie