Analisi in gravidanza – Note e dubbi
Taggato: gravidanza
- Questo topic ha 8 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 8 mesi fa da Utente Anonimo.
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Utente AnonimoPartecipante
Innanzitutto buonasera! e grazie sin d’ora per l’aiuto che mi darete. Sono quasi al termine della 28esima settimana di gravidanza e venerdi’ ho fatto i soliti esami del sangue di routine. I valori sono tutti nella norma. L’unico dubbio è che, per la prima volta, nel campo note (che solitamente viene sempre lasciato in bianco) ho trovato la seguente dicitura:
1 MIELOCITA NEUTROFILO
Ho già contattato la mia ginecologa telefonicamente che però non è riuscita ad aituarmi e siamo rimaste d’accordo che domani le anticiperò il tutto via fax ma, si sa, per chi è in dolce attesa qualsiasi anomalia porta a paranoie e paure. Qualcuno può aiutarmi a far chiarezza?
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dr. V. DonnarummaAmministratore del forum
Prima regola in gravidanza ( e sempre) mantenere la calma…
Seconda regola : scrivere al forum che ti aiuteranno…..dunque la cellula singola che ti hanno trovato e’ un precursore midollare della serie mieloide (una classe di globuli bianchi in particolare i neutrofili) che normalmente non e’ presente nel sangue periferico ma che puo’ sporadicamente e senza significato patologico riversarsi in circolo.
..stai piu’ tranquilla ora ? Che il bimbo/a ne risente…
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Utente AnonimoPartecipante
Ciao Lind@,
tieni presente che non sono un medico,
prova a leggere il seguente messaggio e relativa risposta di un ematologo :
http://www.medicitalia.it/02it/consulto.asp?idpost=44028
Inoltre leggi a pag 15 di quest’altro file, é in inglese purtroppo,
comunque ti traduco la frase chiave:Myelocytes
Myelocytes (Fig. 1.15) are uncommon in the blood of healthy
subjects except in the neonatal period and during pregnancy.I Mielociti
I Mielociti (Fig. 1.15) non sono comuni nel sangue dei soggetti sani
eccetto che nel periodo neonatale e durante la gravidanza.Domani comunicherai con la tua Ginecologa,
intanto queste notizie dovrebbero un po’ rassicurarti
Buonanotte
Ernesto
P.S.
Vedo solo solo ora che hai già ricevuto risposta dal dott. Drumma, quindi doppia rassicurazione… -
Utente AnonimoPartecipante
Vi ringrazio! di vero cuore! avete perfettamente ragione, agitarsi non serve a nulla ma col carattere che mi ritrovo e la situazione che sto vivendo qualsiasi cosa può portarmi a fare un sacco di “castelli in aria” (purtroppo). Ora sono già più tranquilla! e molto! è che nella mia totale ignoranza avevo provato a cercare qualcosa su internet (arma a doppio taglio se non si è del campo!!!) e mi ero decisamente preoccupata!!! Siete stati fantastici! Ancora un grazie di cuore dalla sottoscritta e dalla piccolina che, finalmente, può riprendere il suo meritato riposo! 🙂
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Utente AnonimoPartecipante
Per correttezza, vista la vostra disponibilità e gentilezza, vi aggiorno sugli “sviluppi” anche se, fortunatamente, grazie a voi ero già molto più tranquilla. Ho sentito la ginecologa che, per prima, ha ammesso di essere rimasta un attimo perplessa davanti alla nota in questione mi ha però subito rassicurata aggiungendo che, per sicurezza, ha parlato direttamente col laboratorio che ha eseguito l’analisi il quale le ha confermato che, appunto, essendo in gravidanza, può comunque capitare ed il tutto è da considerarsi normale tanto che, nonostante sia molto molto scrupolosa, non ha voluto dar seguito alla cosa facendomi, ad esempio, ripetere le analisi. Dice insomma di stare tranquilla e ci si vedrà tra una settimana per il consueto appuntamento! 🙂
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Utente AnonimoPartecipante
Ciao lind@,
ti ringrazio per le informazioni circa gli sviluppi del tuo problema, effettivamente un po’ di perplessità le avevo anch’io, specialmente sul motivo per cui la tua ginecologa non ti aveva molto rassicurato.
Oggi dando un’occhiata più approfondita nel web mi sono reso conto
che l’argomento dei mielociti e di altre forme di leucociti immature in gravidanza é pochissimo trattato, se non nel caso di vere malattie.Fortunatamente, come ti ha detto il dott. Drumma é un reperto
di una cellula isolata, e poi é apparso durante uno stato
fisiologico particolare come la gravidanza, incrociando questi due
dati ne nasce una rassicurazione.Ma come mai questo argomento non appare di frequente ?
Sinceramente non lo so di preciso, ma un articolo appena trovato
ne da un’interpretazione : l’uso di moderne apparecchiature
analizzatrici più sensibili nell’individuare forme neutrofile
immature ne potrebbe aver aumentato i casi di rilevazione rispetto
al passato:http://www.dml.co.nz/clin_mininews_details.asp?id=65&o=&p=4
Non ho trovato altro in proposito, spero che l’ipotesi sia corretta.
Continua a farti seguire, senza apprensione, ma in modo costante e
precisoauguroni
Ernesto
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Utente AnonimoPartecipante
Ho notato la stessa cosa anch’io, finchè cercavo informazioni, e più leggevo più la mia apprensione aumentava! Solo verso la fine mi è venuto il “lampo di genio” aggiungendo, alle parole di ricerca, “gravidanza” ed allora ho riscontrato che in determinate circostanze si possono rilevare questo genere di “anomalie”. Oltretutto, nel mio caso, la presenza era di una sola cellula e, comunque, gli altri valori (anche se alcuni leggermente alterati) sono più che nella norma! Ho cercato poi di tranquillizzarmi ulteriormente pensando che, comunque, nella mia situazione, ho da sempre piccoli problemi di batteri e quindi, magari, il mio fisico sta semplicemente applicando le sue difese! Infine ho letto anche che i neutrofili hanno, nel sangue, una vita molto breve (intorno alle 6 ore) e, sdrammatizzando, ho considerato che, fortunata come sempre, sono andata a fare il prelievo proprio nel momento giusto!!!
Sarebbe interessante però, come dici tu, che l’argomento venisse trattato in modo più approfondito perchè penso alle donne in attesa come me ed agli spaventi che possono prendersi leggendo certi “paroloni” 🙂
Sempre detto .. internet è un mondo bellissimo ma, in quanto ad informazioni, se non adoperato correttamento può diventare un’arma a doppio taglio! -
dr. V. DonnarummaAmministratore del forum
Volevo completare la risposta dicendo che quando eseguiamo un emocromo in laboratorio la macchina aspira una quantita’ minima di sangue da una provetta piccola dove e’ stato messo parte del sangue del prelievo fatto di alcuni cc. In quella piccola quantita’ noi troviamo milioni di cellule che moltiplicate per tutto il sangue che circola nel nostro organismo …voi capite quante cellule statisticamente (anche midollari) possono esserci in un dato momento in una persona> Questo per riflettere sul fatto che una rondine non fa’ primavera solo che io probabilmente quella cellula non l’avrei menzionata………non avendo rilevanza statistica su una patologia ma aumentando enormemente la possibilita’ di panico e incertezza nella paziente….insomma ogni risposta che esce da un laboratorio DEVE essere ponderata pensando che dall’altra parte c’e’ una persona spesso malata……….
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Utente AnonimoPartecipante
Perfettamente d’accordo! Ed anche la mia stessa ginecologa che ha fatto presente la cosa al laboratorio analisi quando quest’ultimo le ha detto, appunto, che la presenza di quell’unica cellula, specie in caso di gravidanza, non è indice di nulla di “brutto” ma è da considerarsi “normale”. E’ vero che, da un lato, sono tenuti a dire quel che presenta il responso ma, dall’altro, sarebbe sempre bene ricordarsi, come detto anche qui, che il paziente può partire con una serie infinita di ragionamenti più o meno salutari!!!! Nel caso specifico poi, visto che è stato detto di considerarlo come un fenomeno del tutto normale (infatti non dovrò nemmeno ripetere le analisi) non vedo allora perchè riportarlo in un campo note che fa intendere tutto e niente! Che dire?! l’importante, alla fine, è che sia tutto a posto! Certo è che mi sarei risparmiata volentieri questo spavento! 🙂
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AutorePost
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