Egr. Dr.
grazie per la risposta veloce e precisa a cui avrei voluto rispondere prima ma purtroppo non ho potuto
Se possibile, vorrei chiedere qualcos’altro, con la speranza che possa servire anche a qualcun altro, oltre che a me
La questione nasce da un mio diabete (o prediabete) e di conseguenza ho fatto delle analisi, in laboratori diversi a causa di spostamenti
1) in uno tutte le analisi sono di tipo S, nell’altro tutte di tipo P.
(In entrambe per l’albumina e la creatinina c’è il prefisso U anzichè S/P.)
Non so perchè queste scelte diverse, ma Lei dice che entambe sono valide, in effetti i valori sono quasi uguali, quasi
2) il dubbio è per il glucosio che, come Lei ben saprà, nel mio caso è critico.
Sono partito da glucosio 220, il 23/11/2016.
Sceso a 123 il 7/12
Poi sceso a 103 il 27/2/2017 (sempre tipo S) con notevole impegno in circa 3 mesi
HbA1c sceso da 9,2 (77) a 6 (42) nello stesso periodo
Secondo le tabelle un glucosio-S =103 con HbA1c = 6 non basta per diagnosticare il diabete, però i valori precedenti sì
Valgono solo gli ultimi valori per la diagnosi ?
Un’ultima cosa:
I valori nell’altro laboratorio a distanza di pochi giorni sono
glucosio-P = 117 ; HbA1c = 43
Siccome sono al limite di guardia come devo interpretare questi valori ottenuti col metodo P, e superiori del 10 per cento rispetto al glucosio-S ?
Questo è il dubbio principale, purtroppo queste informazioni non si trovano facilmente, anzi se volesse consigliarmi un libro non troppo complesso sarebbe molto utile
Grazie mille e cordiali saluti, Simone